Valutazione delle prove secondo prudente apprezzamento - Dal più probabile che non alla sommatoria di prove #568267

di Luigi Viola

Diritto Avanzato

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In particolare, si intende dimostrare la necessità del superamento dello standard probatorio del più probabile che non in favore della sommatoria delle prove: P(e) > 50% —> FP = 1 <=> (VPAfc) (∑pfc) > (VPAfnc)(∑pfnc). Ciò per la decisiva considerazione che quest’ultima è la più coerente con il dictum dell’art. 115 c.p.c.: il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove.
Neanche sussiste un libero convincimento nella valutazione delle prove, ma vincolo al prudente apprezzamento ex art. 116 c.p.c.: la prudenza non è libertà, piuttosto ne è il limite.
Al Futuro l’ardua sentenza.
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Altre informazioni:

ISBN:
9791220838658
Formato:
print
Editore:
Diritto Avanzato
Anno di pubblicazione:
2021
Pagine:
175
Lingua:
Italiano
Autori:
Luigi Viola