I Castelli di Corbanese e Tarzo - Castello, torri e fare nelle Ville, o Regolati, di Tarzo, Corbanese, Arfanta, Colmaor e Fratta #577308

di Lucio Terzariol, Luca Bottega

Lucio Tarzariol

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Da recenti studi pare che i castel­li nel territorio di Tarzo fossero quattro: Castelnuovo - “Castro Novo” Castello dei Da Corbanese - “Curtis de Orba­nisse” “Castro de Mandragono” - “il Castello del Mon­dragon” Castello di Tarzo - “Castel Sanct Piero”, “Via del Castello”
Inoltre da una prima ricerca condotta nel territorio appare possibile che vi fossero torri sia a Resera che Arfanta di Tarzo, ma andrebbero fatte indagini e ul­teriori esplorazioni in loco dove sono presenti alcuni muri e pietrame squadrato che fanno pensare ad an­tiche costruzioni.
Nel territorio di Tarzo vi sono altre tracce di forti­lilizi e testimonianze che fanno pensare all’esistenza di torri di guardia e vedette, si pensi al Sartori che sostiene la presenza di una fortificazione ad Arfan­ta citando un documento risalente al 1383, si pensi al Col de Guarda, “Guardia”, tra Tarzo e San Lorenzo di Vittorio Veneto, dove probabilmente vi era una torre di guardia; si pensi ai toponimi Castellich e Castelir dove sono stati trovati reperti che fanno pensare a insediamenti antichi. Arnosti ci fa sapere di monete romane del IV secolo d. C. trovate in zona “Belstar” a Nogarolo, dove il Graziani accerta l’esitenza di un palazzo, a me, oralmente, è dato sapere che con la sua distruzione furono costruiti alcuni edifici di Colmag­giore. Sempre Arnosti ci fa sapere di mura medioeva­li, di un probabile castello sopra la località Introvigne, e dai ritrovamenti tardo romani presume una vedet­ta nel Col di Stella. Una pianta del Ligorio del 1563 riporta pure una torre nella zona di Fratta e pare vi fosse anche una rocca ad Est di Tarzo, infatti, Cristo­foro Tentori nel suo saggio settecentesco ci fa sapere: “Si comprende ancora nel territorio di Ceneda il Contado di Tarzo o Tarso, il quale oltre la Rocca di detto nome contiene otto villaggi, governati da otto consiglieri”.
La ricerca si completa con la descrizione delle par­ti costituenti delle varie rovine dei quattro castelli e degli edifici di culto rese possibili attraverso appro­fondimenti e sopraluoghi di Luca Bottega Alessandro Tomasi, Valeriano Dal Cin, Gioele Camatta e Lucio Tarzariol che hanno curato il testo e provveduto alle ricostruzioni artistiche.
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Altre informazioni:

ISBN:
9791220857147
Formato:
print
Editore:
Lucio Tarzariol
Anno di pubblicazione:
2021
Pagine:
175
Lingua:
Italiano
Autori:
Lucio Terzariol, Luca Bottega