Questo non è un libro #31612

Questo non è un libro è un Pamphlet sulla civiltà del libro e la sua crisi, sulla sfida che le nuove tecnologie della conoscenza lanciano alla modernità. La modernità era l’epoca in cui quello che sapevamo era racchiuso - e accessibile - nei libri, oggi viaggia nelle architetture incomprensibili della rete, e viene veicolato dallo stupido spettacolo televisivo. Che ne sarà della nostra civiltà basata sulla solidità e sulla democrazia della scrittura? Senza la civiltà della scrittura, ci avviamo a un mondo peggiore, in cui la conoscenza fatta di faticose interpretazioni e consultazioni di attendibili testi, perde valore. Per questo occorre fare una battaglia per la difesa del libro e per il suo ruolo nella società. Una battaglia che sappia usare il futuro del libro: il libro fatto di bit, il libro elettronico. Il libro elettronico, l’ebook, è una sfida, perché mette di fronte a una serie di opzioni e di rischi: il libro non assume solo il carattere di volatilità tipico dei bit, ma può andare nella direzione della superficialità e della deresponsabilizzazione che sono le caratteristiche della cultura di televisione e rete. Ma il libro può rimanere prigioniero del suo impianto che dura dal ‘400, restare identico a se stesso, cambiando semplicemente il suo canale di trasmissione. Occorre puntare su ebook che non riproducano semplicemente il formato e le caratteristiche del libro di carta, ma che sappiano trovare nuove forme. E occorre che non si perda il carattere di testo capace di assumere una sua solida e affidabile struttura. Walter M. Rathenau, come il suo quasi omonimo, è un imprenditore rosso. Si augura di raggiungere i risultati che il grande grande proprietario della AEG e Ministro della Repubblica di Weimar ha ottenuto in campo aziendale, culturale e politico.Ma spera di non fare la stessa fine.