Un vernacolo stracciato #27710

Alessandra Napoleoni! Ecco, è come l’introduzione teatrale del protagonista, l’invito all’applauso, il preambolo ad una esaltazione artistica di rara bravura. E non ce bisogno d’altro che del suo nome, per farci provare ancora quel brivido che sempre ci ha colti nell’aprire ogni suo libro di poesie di racconti di vita, nel voler quasi saltare una riga, due righe per scoprire di più, quasi immergerci in quello scorcio umano che ci sta raccontando e diventarne protagonisti. La grandezza della sua semplicità nel volerci esprimere la sensazione di un attimo, nel farci capire senza fronzoli, senza grasse parole ridondanti, l’essenza del sentimento, quello vero, quello che ti esce di getto, dal più profondo dell’anima, e che ti lascia senza fiato. Lo ritroviamo ancora tutto ciò, in questa nuova raccolta di poesie che Alessandra ha voluto curare personalmente e che, una volta di più, ci ha fatto ricordare quei valori che spesso, trascinati da eventi più materiali, tendiamo a dimenticare. Grazie Alessandra!!