Anna Maria Danzini MazzinghiDocente di lettere e psicopedagogista. Vivo a Firenze, dalla cui arte, cultura e bellezza ho imparato a raffinare la mia sensibilità. Dalla ricerca di Dio, la contemplazione della natura, la bellezza dell'arte, la cultura, l'amore per l'umanità, nasce, in un continuo divenire, la mia spiritualità. Ho partecipato al VI Premio Internazionale "Maria Cumani Quasimodo" risultando Terza Classificata con 30 componimenti.
Pubblicazioni- "Il Canto Verde", monografia, Editrice Aletti
- "I Chicchi della Melagrana", silloge di 15 componimenti facente parte dell'antologia Shamal.
- Molte poesie sono pubblicate nelle importantissime Antologie e nell'Enciclopedia dei Posti Contemporanei Editrice Aletti.
Lo stupore del desertoAttraversiamo la vita, i suoi momenti belli e quelli duri, difficili.
La vita fragile di esperienze di meraviglia e di dolore ci plasma, soffia incessante, ci prostra ed rialza. E quando naufraghi ci svegliamo inquieti sulla terra ferma, la forza delle emozioni irrompe, la vita esulta fertile e vince ogni tragedia, la bellezza ci gira intorno con i suoi profumi e le sue forme, in un turbinio di gioia. Non possiamo sfuggire al dolore, e nella nostra sostanza, ma noi siamo tesi all'utopia, all'irraggiungibile e nel dolore troviamo il ricordo, la nostalgia, la bellezza sublime della natura, l'amore, il divino. Nel deserto c'è ancora tanta meraviglia da scoprire.