La Fragilità Ribelle #518524

La mia è la poetica dei reietti, degli esclusi, degli incompresi, degli indifesi. Rabbia, vuoto, mancanza, malinconia: queste sono le costanti delle mie poesie, perché in esse c’è quello che secondo me è il bisogno primordiale di ogni uomo: amare ed essere amati. Tutto vibra ed è vivo grazie all’Amore. Il cammino di ogni uomo si completa ed assume forma grazie ad esso; un cammino, spesso tortuoso, in cui l’Essere cresce nella capacità di amare. Dalla ricerca dell’amore per se stessi, della propria identità, a una condivisione delle passioni con l’altro, fino alla ricerca di un proprio posto nel mondo. Il mio vuole essere un piccolo tentativo di andare contro l’incertezza della nostra epoca. Ritengo, infatti, che sia necessario iniziare a definirsi, non approvare ciò che non rispetta le proprie convinzioni, lottare per le proprie passioni ed ideali, confrontarsi: mai come oggi urge una società che non sia più schiava di se stessa. E forse, perché no, l’Amore può essere una via.