I suoni dell'anima #470365

Ci sono volumi di poesia che spiccano per il loro aroma caratteristico. Ciò distingue la poesia dalla non-poesia, i fiori naturali dai fiori artificiali. Giustamente lo studioso italiano Adriano Tilgher osserva che “Solo ciò che col nostro sforzo tiriamo dall'oscurità profonda ch’è in noi, è veramente nostro. Ciò che non abbiamo avuto da decifrare col nostro sforzo personale, ciò che era già chiaro prima di noi, non è nostro”* .Il volume di Mimosa Pulaj ha il proprio aroma inconfondibile. Aroma di lirismo, aroma di sincerità, aroma d’amore per la vita e per valori umani che hanno trovato espressione nella metrica adeguata (versi liberi, ma dotati di un loro ritmo che segue il pensiero) e nella veste figurativa che esprime l’afflato intimo della poesia. Il pensiero ha trovato la forma in cui incarnarsi e, di conseguenza, la poesia ha raggiunto il proprio valore estetico. Nel volume di Mimosa il verso è breve come un respiro, come un battito di cuore.