Consigli pratici su come porsi di fronte al Mondo Spirituale, gli Incontri e dialoghi con l'aldilà di un sensitivo.
Il viaggio astrale permette di mettere in discussione ogni tradizione, storica, religiosa, acquisita, poiché quando una persona si rende conto che può esistere anche indipendentemente dal corpo, ogni cosa muta, dimostrando come l'esperienza terrena sia solo un atto di un percorso eterno, di gran lunga più importante.
"Viaggiatore astrale" nasce dal desiderio di raccontare i viaggi più belli di Ensitiv, le sensazioni e le emozioni provate in quei momenti e tutte le anime con cui l'autore è entrato in contatto. Appunti di viaggio da rileggere, da rivedere con curiosità o scetticismo, con interesse o diffidenza.
Questo libro è un riassunto dei Viaggi Astrali di Ensitiv.
Troverai:
- Le tecniche usate dall'autore per uscire dal corpo fisico.
- Gli incontri e i dialoghi con le Anime dei defunti.
- Una descrizione dell'aldilà e dei suoi aspetti più particolari.
- Come imparare a comunicare con l'Anima delle persone in coma o in stato vegetativo.
- Consigli pratici su come porsi di fronte al Mondo Spirituale.
- Le domande più comuni e le curiosità sull'autore e sulle sue esperienze astrali
- Un formulario di riflessioni.
e molto altro...
"Tutti i Viaggi iniziano da un'emozione che si chiama CURIOSITÀ.
Oggi iniziamo questo viaggio insieme; la meta non è importante; i compagni saranno diversi, tanti si aggiungeranno, tanti abbandoneranno; guardatevi intorno, assaporate i paesaggi lungo la strada, godetevi il suono della vostra marcia.
La meta dicevamo non è importante, la compagnia neppure: l'importante è muoversi e mantenere vivo quel sentimento con cui avete iniziato, la Curiosità. Io sarò con voi, non a capo della colonna, nemmeno in fondo a protezione delle retrovie: vi starò semplicemente vicino per ricordarvi di ascoltare il suono dei vostri passi."
Ensitiv
La morte spaventa i vivi, ma la condotta dei vivi spaventa i morti.
Introduzione:
"Viaggiatore astrale è un testo concepito in base alle richieste dei lettori. Durante gli incontri, nelle mail, nei messaggi e in tutti i contatti avuti in questi anni, sono emerse preferenze e consigli, desideri e necessità su quello che le persone avrebbero voluto sapere da me e vedere scritto in un mio libro: i racconti dei miei Viaggi astrali, gli incontri e le chiacchierate più significative con le anime dei defunti, i consigli pratici su come porsi di fronte al Mondo spirituale, su come provare l'esperienza dell'OBE o un modo per comunicare con l'anima delle persone in coma e in stato vegetativo... Ho raccolto tutto questo nel presente volume, accogliendo anche le domande più comuni, i racconti con una morale e le curiosità sulla mia persona o sulle mie esperienze, e inserendo un formulario di riflessioni, una descrizione dell'aldilà e dei suoi aspetti più particolari, un dibattito tra la Dimensione reale e la Dimensione astrale. Lo stile è sempre il solito, semplice e discorsivo, e tra un racconto e un articolo c'è spazio per una chiacchierata con i vivi e con i morti.
Come ho descritto nel mio primo libro Manuale per sopravvivere dopo la morte, non sono altro che un viaggiatore che riceve mi verrebbe quasi da dire che subisce il fenomeno dello sdoppiamento o, se preferite, dei Viaggi astrali; lo ricevo in maniera più che rara, ovvero in uno stato di totale coscienza. I viaggiatori classici si sdoppiano durante il sonno, o in dormiveglia, qualcuno in un profondo stato di meditazione e rilassamento, a me invece basta solo un breve rilassamento e già la mia anima si divide dal corpo e parte alla scoperta dei misteri dell'Universo. La mia mente è vigile e riesce a guidarla a seguirla e farla rientrare, è in grado di ricordare i particolari dell'esperienza e persino di dare direttive mnemoniche su come non dimenticare nomi ed eventi, ma soprattutto riesce a seguire il normale susseguirsi del tempo nella dimensione reale. Spesso, anche i viaggiatori più esperti rientrano nel corpo con ricordi vaghi e offuscati, con esperienze simili al sogno o dati codificati male a cui non sanno dare spiegazioni. Ecco, questo a me non succede mai: giro l'astrale come potrei girare un centro commerciale (incuriosito, ogni tanto spaesato, veloce e socievole...), cercando di vedere il più possibile e con un sorriso da beota stampato in fronte o almeno, questa è l'idea che si fanno di me gli “abitanti” di questa dimensione. Muoio ogni giorno con un gran bel sorriso, muoio e ritorno e, la capacità di ritornare, è l'unica differenza sostanziale che separa me da ogni altro defunto, oltre a quella della consapevolezza della mia condizione. A volte mi chiedo il perché mi sia stato concesso di ricevere o semplicemente avere queste esperienze, se mi ha portato più benefici o più dolori, se continuerà in eterno oppure un giorno finirà... ma poi parto per i miei “viaggetti” e tutte queste domande improvvisamente mi sembrano inutili.
I meccanismi che regolano la Dimensione astrale li ho già descritti nel "manuale" e non vorrei ritrattarli in questo secondo testo. Viaggiatore astrale nasce dal desiderio di raccontare i miei viaggi più belli, le sensazioni e le emozioni provate in quei momenti e tutte le fantastiche anime con cui sono entrato in contatto. Appunti di viaggio da rileggere, da rivedere con curiosità o scetticismo, con interesse o diffidenza: vedete voi che cosa trovarci, io ho solo la necessità che tutto ciò sia raccontato e trasmesso, tramandato."