Sulle ali del silenzio cercando l’Amore #865299

Carissimo lettore che ti appresti a viaggiare ‘Sulle Ali del Silenzio cercando l'Amore’ vorrei chiarirti alcuni aspetti per meglio farti gustare questo viaggio. La poesia è per me come un battito di ali di farfalla che inaspettatamente si posa sui miei pensieri generando un'irrefrenabile impulso alla mano che scivolando sul foglio bianco si materializza in un concetto che arreca gioia e stupore alla mia anima. Un po' come i relitti che, affiorando in superfice, portano alla luce la loro storia svelandone gli arcani misteri dell'esistenza. L'Amore è per me la necessità profonda di capire e curare se stessi prendendosi cura dell'altro, perché tra l'altro e me non c'è alcuna differenza. Siamo fatti della stessa Sostanza e parti diverse della stessa Essenza ciascuno nella propria specificità. Per anni mi sono chiesta cos'è l'Amore e la risposta che mi sono data dopo 53 anni di vita è che l'Amore è il bisogno più profondo e intimo di noi stessi che chiede riconoscimento, accettazione e cura. L'Amore è una proposta, a volte irruenta come un monsone a volte timida e fugace per la paura che la nostra disobbedienza possa in qualche modo incrinare la capacità stessa dell'Amore di accoglierci e curare la ferita. Se solo avessimo l'umiltà di chiedere scusa, anziché cercare scuse e scaricare sugli altri le responsabilità delle nostre azioni, l'Amore dissolverebbe all'istante la paura della “non accettazione” lasciando ampio respiro all'accettazione profonda di quello che siamo, in modo incondizionato e totalmente gratuito. Il nostro esistere pullula di Infinito perché ciò che ci anima è un soffio di Vita Infinito che nel tempo si alterna in vicissitudini chiamate Vite in attesa di capire la lezione e di non cadere più, tra di noi, nello stesso errore di orgoglio, presunzione, saccenza, dominio, possesso e arroganza. Sono questi gli atteggiamenti che lentamente ci hanno portati ad un gioco al ribasso di cui, il tempo attuale, ne è sicuramente all'apice dell'espressività dando libero e inarrestabile sfogo all'egoismo, all'egocentrismo, al narcisismo confondendo il piacere con l'Amore e facendo diventare quest'ultimo, di volta in volta, un mezzo a nostro uso, consumo e abuso, per manipolare e trasformare l'Essenza vera della natura umana che è invece Amore ovvero “invito leggero e soave che quieta il cuore e lo rilancia verso la sua stessa essenza: l'Eternità, nell'Infinito rinchiuso nel presente, è nel soffio di Vita che ci rende Vita per chi incrocia la nostra via”. Ciò che oggi ci sta costando davvero caro facendoci precipitare un po' tutti nel mal di esistere è aver scambiato l'Amore che è dentro di noi, che nasce dal cuore e come una danza avvolge, il presente, di meraviglia, con il piacere e con la genitalità sessualizzando l'innocenza, l'ingenuità e la spontaneità di gesti che appartengono solo alla magia del vento dell'Amore che sfiora e cura le anime. In natura ciò che è pieno, per tornare ad essere riempito, va prima svuotato o cambiato per non versarne il contenuto di fuori. Questo altro non è che il dolore e la morte. L'Amore, quello vero, vive nella Libertà ed è gratuito e incondizionato e quando viene accettato e accolto, cura, quieta e dona pace rendendoci la meraviglia della nostra esistenza ossia essere noi stessi Amore per chiunque incroci il nostro sguardo. Buon viaggio Sulle ali del silenzio cercando l'Amore!