Non credo più alle " parole" ma il poeta ride #833325

di Vito labita

Vito Labita

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 testo di Vito Labita sembra riflettere una profonda riflessione sulla fiducia e il potere delle parole. Ecco un commento sui punti principali:
2. **Sfiducia verso varie figure**: La lista di persone e categorie da cui diffidare indica una disillusione diffusa. È un richiamo al cinismo contemporaneo, dove molte figure pubbliche e relazionali sono percepite come inaffidabili.
3. **Il ruolo del poeta**: Il poeta viene ritratto come una figura che, nonostante possa mentire per creare, lo fa per un fine nobile: la creazione della poesia. Le sue parole, anche se inventate, hanno un valore superiore perché mirano a toccare l'anima umana.
5. **Fiducia nella poesia**: Questo punto conclude con un invito a non diffidare mai dei poeti e a fidarsi sempre della poesia. La poesia, in questo contesto, è vista come una forma d'arte pura e sincera che trascende le falsità della vita quotidiana.
In sintesi, il messaggio centrale è una celebrazione della poesia come veicolo di verità ed emozione, invitando i lettori a trovare rifugio e sincerità nelle parole poetiche, anche quando il resto del mondo può sembrare falso e inaffidabile.
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Altre informazioni:

ISBN:
9791223055427
Formato:
ebook
Editore:
Vito Labita
Anno di pubblicazione:
2024
Dimensione:
5.04 KB
Protezione:
nessuna
Lingua:
Italiano
Autori:
Vito labita