L’entanglement quantistico spiegato proprio a tutti - Il gatto di Schrödinger, i collassi, le sovrapposizioni, la non-località e tutte le altre attrazioni del grande circo della fisica moderna. #835482

"La fisica quantistica è un po' come Alice che entra nello specchio: fisicamente è altrettanto reale come la nostra realtà quotidiana ma, allo stesso tempo è messa  a testa in giù, è  contorta."(Niels Boh, fisico teorico).
Nel regno della fisica quantistica sono ben presenti creature straordinarie che sfidano la nostra concezione classica del mondo materiale. Come in un giardino magico, ci imbattiamo in una varietà di entità che si comportano in modo strano e poco intuitivo, tanto da sembrare veri e propri prodigi della natura.
Uno dei primi animali strani che incontriamo è sicuramente il celebre  Gatto di Schrödinger, creatura paradossale che si trova in uno stato di "sovrapposizione quantistica" ed è  simultaneamente vivo e morto fino a quando non viene "osservato".
Un altro essere straordinario è senz'altro l'Entanglement, una specie di cow boy che lancia un lazo speciale capace di legare istantaneamente due particelle distanti miliardi di chilometri tra loro, rendendo le loro proprietà indissolubilmente intrecciate.
La Barriera a due fenditure è uno strano animale che ha due bocche capaci di ingoiare lo stesso boccone e pone interrogativo  sul comportamento stravagante della materia e sulla straordinaria dualità che caratterizza le entità quantistiche.
E che dire dei “Partondas”, esseri mutanti capaci di assumere alternativamente aspetti contrastanti?
Per non parlare dei “Quantollassii”, che amano sconcertare il cacciatore presentandosi i forma di moltitudine come in un gioco di specchi, salvo poi rivelare la loro unicità quando vengono messi alle strette.
In conclusione, abbiamo usato questa introduzione ironica per presentare un bestiario quantistico come fosse un gioco,  ma  tale non è. Anzi, dietro il gioco si cela un mondo affascinante, popolato da creature reali anche se misteriose, creature che sfidano la logica convenzionale e ci spingono a esplorare i confini della nostra comprensione. Attraverso queste straordinarie entità, possiamo affacciarsi sull'abisso dell'infinitamente piccolo e contemplare la meraviglia e la complessità del tessuto segreto dell'universo.
Se  cerchiamo di comprendere l'entanglement, dobbiamo accettare il presupposto che non esiste una separazione assoluta tra le cose, anche se spazialmente distanti. Esperimenti come quelli condotti da Alain Aspect  hanno dimostrato che le particelle possono rimanere intrecciate, indipendentemente dalla distanza che le separa.
Ma che legame c'è tra la nostra vita quotidiana e questa strana realtà quantistica? Beh, la verità è che l'entanglement quantistico influenza tutto ciò che ci circonda, anche se non ne siamo consapevoli. Come ha detto una volta il fisico Richard Feynman, "Non dire che l'entanglement quantistico non ti interessa, perché lo vivi, anche se  non puoi spiegarlo".
Mentre continuiamo a condurre le nostre vite ordinarie, è importante ricordare che siamo parte di un universo misterioso e interconnesso. L'entanglement quantistico ci invita a esplorare nuove prospettive, a riconsiderare le nostre convinzioni sulla realtà e ad abbracciare l'idea che, in ultima analisi, siamo tutti legati da una connessione invisibile che unisce il tessuto stesso dell'universo.