Il Libro dei Rotoli - Rotolo Primo: Il Rotolo degli Jppocampi Ennosigei #810901

Le Scuole Misteriche degli Eleusini Madre, dopo la chiusura dei grandi Santuari e l'ingresso delle istituzioni ecclesiali nella clandestinità in seguito all’Editto di Tessalonica e all’imposizione forzata del Cristianesimo quale unico culto legittimo dell’Impero Romano,
hanno trasmesso e preservato attraverso i secoli un cospicuo patrimonio di antichi testi iniziatici. Alcuni di essi, attribuiti secondo la Tradizione ad autori vissuti nella fase finale della civiltà che oggi conosciamo come “Atlantidea”, ci narrano la storia e le vicende di un ciclo di civilizzazione umana anteriore al nostro, spazzato via dodicimila anni fa da un immane cataclisma dovuto a un impatto cometario che ha cambiato per sempre il volto del nostro pianeta. Questi testi sono suddivisi in due corpose raccolte fondamentali: i sedici Libri dei Tuskeya, il principale e più rilevante dei quali è attribuito ad un autore noto come Rhashamele’sh di Casa Fhanhia, e il Libro dei Rotoli, composto da ben dieci voluminosi tomi ed attribuito ad un autore noto come Uele di Casa Ulhe.
Con un’incredibile dovizia di particolari e preziose descrizioni geografiche, tali testi ci raccontano le origini e la storia di una civiltà sorta oltre ventimila anni fa sulla più grande delle Sette Grandi Isole del Mar d’Occidente, nell’oceano Atlantico settentrionale. Una civiltà guerriera e marinara fondata sul matriarcato, che, dopo aver conquistato le isole ad essa vicine, si spinse in un’opera di colonizzazione del Mediterraneo, dell’Europa, del Nord Africa e del Vicino Oriente. Una civiltà le cui testimonianze archeologiche stanno da tempo emergendo su entrambe le sponde dell’Atlantico e la cui memoria è presente e radicata in tutti i miti e nelle tradizioni del mondo.
Dopo un intenso lavoro di traduzione e di analisi filologica durato decenni, iniziamo oggi la pubblicazione del Libro dei Rotoli, curata dall’atlantideologo Guido Maria Stelvio Mariani di Costa Sancti Severi, settantatreesimo Pritan degli Hierofanti degli Eleusini Madre e fondatore del Centro di Studi Eleusini Sidera Tau 8.
Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.