Il diario di Santa Gemma #800132

Santa Gemma era una laica, la cui vita fu segnata ovunque dalla grazia di Dio e da grazie straordinarie, ma anche da grandi prove e sofferenze.Era una mistica e una santa  che portava l'impronta del Signore Gesù sulla sua persona, ma la sua vita spirituale era piuttosto nascosta al mondo. Non fu mai oggetto di curiosità o venerazione da parte del pubblico. All'esterno la sua vita sembrava ordinaria, ma la sua anima viveva in alto. In altre parole era chiamata in modo speciale a sacrificarsi e a soffrire per la conversione dei peccatori. Era una vittima dell'amore di Dio. La sua vita fu una vita di sacrificio e di sofferenza per la conversione dei peccatori, per l'espiazione del peccato.Dal 1899 fino alla sua morte nel 1903, sperimentò fisicamente ogni giovedì sera le ferite di Cristo. Le stimmate apparivano e sanguinavano sulle mani, sui piedi e sul fianco, fermandosi solo il venerdì pomeriggio e lasciando segni bianchi come promemoria. Sperimentò anche innumerevoli visioni, rapimenti, estasi e altre grazie mistiche, nonché intense tentazioni del diavolo. Fu beatificata nel 1933 e canonizzata nel 1940. Le famiglie religiose passioniste e la città di Lucca festeggiano Santa Gemma il 16 maggio perché l’11 aprile viene sovente prossima alla Pasqua o anche nella Settimana di Pasqua! Ed. critica a cura di Danka