Aggiornato al correttivo Crisi d'impresa, D.Lgs. n. 136/2024
Il testo analizza l’istituto del
concordato fallimentare con un taglio innovativo, valorizzandone i
profili sistematici e l’analisi economico-aziendale, proponendo percorsi interpretativi che possano suscitare un nuovo interesse sull’argomento.
Il volume si divide in due parti:
- nella prima, analizza la disciplina del concordato nella liquidazione giudiziale dell’imprenditore individuale insolvente, anche con uno sguardo alla normativa in tema di crisi o insolvenza del gruppo, al concordato nella liquidazione giudiziale delle società, agli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza e procedure di insolvenza di imprese appartenenti ad un gruppo;
- nella seconda parte, analizza la situazione economico-aziendale dei gruppi di imprese, dei fenomeni di crisi e insolvenza che interessano i gruppi stessi e delle soluzioni concordatarie post-liquidazione giudiziale che possono essere utili al recupero del valore azienda.
L’entrata in vigore del Codice della crisi detta una nuova disciplina del concordato che segue all’apertura della più invasiva procedura concorsuale, la liquidazione giudiziale, con una normativa che, in grandissima misura, riproduce le regole dettate per il previgente concordato fallimentare, pur con alcune significative novità in tema di apporto di risorse esterne sia in caso di proposta proveniente da debitore in caso di voto per i creditori in conflitto di interessi, sia per il proponente che sia anche creditore.
Nonostante ciò, l’interesse dottrinale e in punto di prassi applicativa dell’istituto sembra immutato, poiché la soluzione concordataria e, quindi, la valorizzazione della negozialità può ancora costituire un possibile sbocco alternativo e proficuo nel superamento della crisi, pur se sia stata già aperta la liquidazione giudiziale.
L’interferenza del concordato in questione con la disciplina dell’insolvenza dei gruppi di imprese, poi, rende maggiormente attuale una rinnovata riflessione sull’istituto.