Esercizi spirituali e autobiografia #799964

Gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola sono un mezzo per aprirsi all'opera di Dio nella propria vita. Ignazio, un nobile basco della fine del XV e dell'inizio del XVI secolo, subì una potente conversione spirituale poco più che ventenne. Riprendendosi da una ferita di battaglia nel corso di molti mesi, Ignazio trascorse ore a contemplare lo scopo della sua vita e gli esempi convincenti dati da santi come Domenico e Francesco. Decise di abbandonare la vita privilegiata alla quale si era abituato e affidò se stesso e tutte le sue energie al servizio di Dio. Il desiderio di Ignazio era quello di “aiutare le anime” e si impegnava in conversazioni spirituali con quasi chiunque incontrasse. L'esperienza della propria conversione portò Ignazio a condividere ciò che aveva imparato con gli altri e, infine, a perfezionare il suo diario di preghiera personale in quelli che oggi chiamiamo Esercizi Spirituali :: Ed critica a cura di Alessandro Messina

Il racconto del pellegrino (“L'autobiografia) non copre la vita completa di Ignazio ma inizia bruscamente nel 1521, nel momento della grande svolta nella vita di Ignazio: la sua ferita nella battaglia di Pamplona quando i francesi occuparono quella città e attaccarono la sua cittadella. Poi abbraccia i successivi diciassette anni fino all'arrivo di Ignazio e dei suoi primi compagni a Roma. Questi anni sono gli anni centrali. Sono gli anni che si aprono con la sua conversione religiosa e che testimoniano la sua crescita spirituale. Sono gli anni del pellegrinaggio, per usare la sua stessa definizione, del viaggio attivo e della ricerca, e del progresso interiore nella vita cristiana. Sono gli anni di preparazione per l’istituzione del grande ordine religioso che fonderà e per la sua spinta dinamica nella turbolenta Europa e nel mondo in espansione dei suoi tempi”.  Ed critica a cura di Danka