L'ultimo viaggio #24657

[…] «Tu sei la persona migliore che abbia mai conosciuto, nonno, e sono sicuro che lo sanno anche i tuoi figli. Ti vogliono tutti molto bene e devi essere fiero di te», si sentì in dovere di confermare ancora una volta per dissipare la leggera malinconia che velava il suo sguardo. Poi diede una svolta al discorso e riprese in tono più disinvolto: «So che si tiene ogni anno un memorial in onore delle vittime della battaglia di El Alamein. Ti andrebbe di accompagnarmi in Egitto fra qualche mese?» «Se le mie ossa me lo consentiranno, perché no!», asserì Giorgio riacquistando il suo buonumore. «Ma adesso vorrei concludere questo viaggio; sento già la mancanza della mia terra», riprese in tono malinconico. […]