La centesima finestra #10710

di Morena Fanti

Morena Fanti

(1 recensione) Scrivi una recensione
4,99€

Leggi l'anteprima

“La centesima finestra è quella che si apre all’improvviso sullo schermo del pc ed è la finestra attraverso cui entra un ospite inatteso, o inopportuno. Un ospite che cambierà il tuo pc. O la tua vita.”
Tre amici dai tempi dell’università si ritrovano tutti insieme dopo molti anni e trascorrono tre giorni in un paese della Liguria. Il loro affetto è tanto forte da spingerli a stare insieme in un modo che non avevano mai osato negli anni di gioventù. Quando si salutano Annalisa comunica loro che non si rivedranno più. Sarà davvero così? È possibile dimenticare tre giorni di perfezione, di distacco dal mondo? Ogni evento trascina e porta lontano una parte di loro, fino a farli diventare ‘diversi’. Ma, dopo qualche settimana, dopo avvicinamenti e qualche circostanza taciuta, la situazione precipita. È in quel momento che ognuno di loro dovrà accettare una parte di sé che non credeva di possedere.
Aggiunta al carrello in corso… L'articolo è stato aggiunto

Con l'acquisto di libri digitali il download è immediato: non ci sono costi di spedizione

Altre informazioni:

ISBN:
9788863699340
Formato:
ebook
Editore:
Morena Fanti
Anno di pubblicazione:
2012
Dimensione:
303 KB
Lingua:
Italiano
Autori:
Morena Fanti
Anteprima:
Anteprima
Protezione:
watermark

Recensioni degli utenti(1 recensione)

  • Pubblicato da marcofreccero@gmail.com il 30 Jun 2014

    4
    Una bella sorpresa

    La seconda opera della scrittrice Morena Fanti (dopo: Orfana di mia figlia) sorprende per due motivi. La cura per la scrittura; di solito l'auto-pubblicazione garantisce a chi acquista e legge delle sorprese tutt'altro che piacevoli. Qui al contrario, abbiamo un testo che è stato meditato e rivisto, e ogni parte della storia sfodera una robustezza che spesso non si trova in autori pubblicati da case editrici. Dialoghi, dettagli, descrizioni di ambienti, atmosfere, sono il risultato di letture non casuali. Certo, questo dovrebbe essere la norma, ma non è così purtroppo. Spesso l'autopubblicazione è lo sfogo di chi ha smanie di grandezza da inseguire, e nessun tempo per scrivere decentemente. In questo caso al contrario, c'è la storia, e un'ottima capacità di raccontarla. Poi, il romanzo illustra un evento (a Cervo, Liguria) che potrebbe far credere al lettore si tratta di un certo tipo di storia. No, niente di più sbagliato. L'autrice ci mostra uno spaccato di vita dove amicizia, amore, imprevisti, cadute, e voglia di ricominciare conducono a esiti inattesi. È appunto la vita che si celebra in queste pagine, e l'autrice ci riesce in maniera azzeccata.