Regole di sicurezza e strumenti di difesa dagli attacchi informatici #279448

Nell'arco degli ultimi vent'anni il personal computer è divenuto uno strumento da utile a indispensabile. Dai primi programmi di videoscrittura nei vecchi pc con i monitor a fosfori verdi dei primi anni novanta ai tablet e smartphone che ci accompagnano quotidianamente, il salto è stato a dir poco epocale. Il collegamento al web, poi, ha segnato un diverso stile di vita e ha ridisegnato i nostri rapporti professionali e personali. Il digitale sta soppiantando la carta e le modalità di contatto virtuale aprono nuovi scenari. Il concetto di cyber security acquista quindi un significato assolutamente fondamentale. I pericoli di frode nelle transazioni economiche, la violazione della privacy, la perdita dei dati memorizzati o solamente i malware che possono compromettere il funzionamento delle nostre apparecchiature informatiche impongono un livello di attenzione elevato, che possa permettere un utilizzo sicuro e consapevole di questi strumenti, di cui ci avvaliamo costantemente. Generalmente si tende a sottovalutare le conseguenze di una perdita di dati o di un attacco informatico. La maggior parte delle persone ritiene sufficiente aver installato nel proprio pc un software di backup e un antivirus per sentirsi protetti ma, come narra una vecchia massima, è noto che l'unico computer (aggiungiamo: o smartphone o tablet) realmente sicuro è quello spento. In questo breve studio porremo l'attenzione su varie misure e tecniche utili per prevenire eventuali danni e contrastare i molti pericoli che minacciano le nostre attività quotidiane. Esporremo ed approfondiremo vari temi, con la presunzione di fornire al lettore un quadro generale della tematica. Porremo subito l'attenzione sul fattore umano. Non va infatti mai dimenticato che per quanto possa essere potente il nostro hardware e per quanto possano essere inattaccabili i nostri software è sufficiente una disattenzione o una leggerezza di chi li utilizza per creare danni spesso irreparabili.