Mangiare bene è importante #719176

La preferenza verso un alimento o un altro dipende dall'esperienza vissuta durante i primi anni di vita. In molte occasioni, la paura di provare cibi nuovi si traduce in diete povere di nutrienti. Ma se un'adeguata educazione alimentare viene applicata fin dai primi anni di vita, ciò si traduce, in futuro, in corrette abitudini alimentari. Il rifiuto di nuovi alimenti è solitamente più comune nel momento in cui la dieta cambia da liquido a solido. la paura che molti genitori provano di introdurre nuovi alimenti "è una risposta del tutto normale", ma non dovrebbe concretizzarsi. La paura del nuovo (neofobia) è solitamente, nel caso del cibo, un "meccanismo di sopravvivenza" che si concentra soprattutto nel momento in cui i bambini cominciano a cambiare la loro alimentazione. Per aiutarli, Vanno evitate pratiche come quella di costringere le persone ad assumere nuovi prodotti, “piuttosto il contrario”. Non aiuta neancheoffrire cibo "come ricompensa". Ma uno dei problemi che devono affrontare non solo i genitori ma anche gli educatori è il percorso inverso, cioè che un ragazzo o una ragazza abituati a una dieta varia cominci a rifiutare il cibo. Stabilire modelli di ruolo, attraverso la famiglia, aiuta a stabilire le preferenze alimentari più appropriate. Il fattore imitazione ha qui un ruolo chiave; Se i modelli alimentari includono cibi come frutta e verdura fin dall'infanzia, è molto probabile che finiranno per adottare le stesse abitudini in modo naturale. Come si può riparare questo modello?