L’Entità #849225

Carlo, un uomo in cerca di una pausa dalla sua vita frenetica, si imbarca su un treno per Lione con l'intenzione di visitare alcuni amici. Durante il viaggio, per evitare un gruppo di uomini rumorosi e fumatori, decide di cambiare compartimento. Qui incontra una misteriosa signora il cui marito la saluta frettolosamente prima di partire. Poco dopo, un uomo dall'aspetto sospetto irrompe nel loro scompartimento, suscitando un crescente senso di inquietudine.
La signora, visibilmente terrorizzata, rivela a Carlo che l'uomo potrebbe essere Victor Valmont, un noto criminale creduto fuggito in Spagna. Carlo, combattuto tra la razionalità e l'istinto, inizia a percepire un'inquietante sensazione di déjà vu che lo lega misteriosamente a Valmont.
Man mano che il treno avanza, Carlo lotta per rimanere sveglio ma finisce per addormentarsi, sprofondando in sogni inquietanti. Nei suoi incubi, vede Valmont compiere furti e trasformarsi in creature oscure e spettrali, suggerendo un collegamento tra il mondo onirico e la realtà.
Carlo si sveglia di soprassalto trovando Valmont sopra di lui, che lo sta strangolando. La signora è paralizzata dalla paura. Valmont lega Carlo, e l'atmosfera prende una svolta soprannaturale quando il treno attraversa una galleria. Nell'oscurità, Valmont sembra quasi scomparire, lasciando dietro di sé un'ombra che sembra avere vita propria. La temperatura nel compartimento scende drasticamente, e Carlo percepisce che Valmont non è del tutto umano.
Dopo aver compiuto il furto, Valmont approfitta di un rallentamento del treno in una galleria per fuggire nel buio. La sua fuga non è naturale: sembra dissolversi nell'oscurità stessa, lasciando Carlo e la signora in uno stato di confusione e paura.
Una volta arrivati a Lione, Carlo cerca immediatamente aiuto dalla polizia. Tuttavia, durante l'inseguimento di Valmont, Carlo comincia a vedere strane visioni: ombre che si allungano, riflessi che non corrispondono alla realtà e persone che sembrano scomparire nel nulla. L'inseguimento diventa una caccia tra realtà e illusione, e Carlo inizia a dubitare della propria sanità mentale.
Durante una pausa nell'inseguimento, Carlo scopre, attraverso documenti recuperati, che Valmont potrebbe essere legato a un antico mistero familiare. Valmont non è solo un criminale, ma una figura legata a una maledizione o a un patto oscuro che si ripresenta attraverso le generazioni.
L'inseguimento conduce Carlo a una capanna isolata nel cuore di una foresta nebbiosa. Qui, Valmont rivela una verità sconvolgente: lui e Carlo sono legati da un destino che si ripete ciclicamente. Valmont non è solo un uomo, ma un'entità che si nutre di vite e destini, intrappolata in una lotta eterna.
Carlo si rende conto che non può sconfiggere Valmont con la forza bruta. Utilizzando le conoscenze acquisite, tenta di interrompere il ciclo maledetto. Nella capanna ha luogo uno scontro di volontà, dove le forze oscure che controllano Valmont cercano di sopraffare Carlo.
Alla fine, Carlo deve fare una scelta: sacrificare se stesso per porre fine al ciclo o lasciare che il destino continui a ripetersi. Carlo sceglie di sacrificarsi, credendo che questo porterà la liberazione di Valmont dalla sua esistenza tormentata. Tuttavia, il racconto si chiude con un'ombra di dubbio: Carlo è davvero riuscito a interrompere il ciclo, o il destino tornerà a ripetersi in futuro?
Il racconto esplora in modo efficace i temi del destino, della maledizione ereditaria e della lotta interiore tra il bene e il male. L'atmosfera è carica di tensione e mistero, con un abile utilizzo di elementi soprannaturali che creano un costante senso di inquietudine. La trama è ben costruita, con un crescendo di eventi che portano a un climax intenso e un finale ambiguo che lascia il lettore con una sensazione di incertezza.
La psicologia dei personaggi è interessante, ma in alcuni punti potrebbe essere approfondita per rendere la loro evoluzione più convincente.