Una Trappola per Sam #563582

La chiamata in centrale di polizia per uno scippo commesso su una donna, mette in allarme la sezione di Agrati e con meraviglia dei due fermati uno risulta essere il figlio di un vecchio compagno di scuola proprio del commissario, egli si trova così di punto in bianco in una posizione alquanto imbarazzante dal momento che il ragazzo studente è giovane di buona famiglia, convinto, si saprà poi da un amico annoiato a fare questa bravata, il commissario metterà in campo tutta la sua esperienza per fare opera di convincimento verso la donna scippata ed evitare che la signora sporga denuncia verso i due ragazzi mentre, invece pretende da loro che la signora venga rimborsata del furto subito trannepurtroppo per la borsa che seppure di marca dopo averla svuotata del contenuto i due liberandosi alla fine l’hanno gettata via.
Tutto questo però non impedisce ad Agrati di contattare la famiglia, la quale dopo aver appreso della scomoda posizionedel figlio, il padre Ignazio ringrazia l’amico fraterno per aver interceduto verso la vittima scippata evitando così un processo che certamente avrebbe macchiato la fedina penale del figlio, oltre ad un grosso imbarazzo per la figlia, avvocato civilista con conseguenze facilmente immaginabili nell’ambito del suo lavoro, con questo fatto si è ripresa una certa vicinanza con la famiglia di Ignazio, e da li sono poi iniziati i veri e propri grattacapi, dapprima certamente innocenti, ma poi sempre più impegnativi che riguardavano la figlia del amico, la giovane avvocatessa venticinquenne che a quanto pare ora sembra aver preso una solenne infatuazione per Samuele.
Pur avendogli parlato chiaro, la ragazza rispondendo con altrettanta chiarezza visto la sua posizione non certo di sprovveduta, ha voluto frequentare ugualmente Agrati il quale aveva pur sempre anteposto la grande amicizia che lo legava al padre, e che era più che mai sicuro non avrebbe fatto di certo piacere sapere di una sua eventuale relazione con la figlia Giulia, proprio a causa della grande differenza di età.
Nonostante ciò la ragazza caparbiamente ha seguitato a voler frequentare il commissario, inizialmente si accontentava di poter passare una sera in sua compagnia con una cena e poi ad un cinema oppure a fine serata in un piano bar con un po’ di musica, poi che mai risaputo come tutte le cose succedano a furia di frequentarsi da cosa nasce cosa, fino a quando in un weekend al lago i due hanno dato sfogo ai loro istinti repressi, è chiaro che per la donna quell’incontro amoroso ha significato molto, tanto da prefigurarsi un impegno di Samuele nei suoi confronti, purtroppo la ragazza si era fatto delle idee errate.
Samuele durante le ferie estive è stato chiamato da Giulia per una situazione poco piacevole che ha causato a lei e alle sue colleghe di lavoro delle paure giustificate, però anche in quel frangente si sono lasciati sopraffare dal delirio dei loro sensi
Così facendo le cose si sono ulteriormente complicate, perché Giulia si era messa in testa di chiedere ancor più di quanto Samuele ora gli potesse concedere, andando perfino a trovarlo durante le vacanze estive a Sanremo nella sua tenuta dove il commissario trascorre in santa pace con la famiglia i momenti di relax che il lavoro gli concede, questa volta però il buon commissario si è rifiutato categoricamente