L'amico di Papà Beretta #563583

Questa volta il nostro commissarioAgrati si troverà a dover combattere contro delle bande di ragazzi, tra cui vi sono pure una folta schiera di non residenti in zona, ma appartenenti ad altri rioni cittadini inoltre non mancheranno degli incontri con ragazzi minorenni che alla fine nascondono dei segreti insperati.
Il fenomeno è stato possibile riscontrarlo perché l’uccisione di uno di loro durante una rissa è stato accertato proprio perché l’ucciso abitava in un’altra zona, e la frequentazione tra questi soggetti di diverse zone è dovuta principalmente alla scuola, perché i flussi si spostano, dopo aver frequentato la scuola dell’obbligo per indirizzi diversi, come per esempio il liceo luogo ottimale di aggregazione per formare nuove compagnie, o addirittura delle vere e proprie bande, ed ecco spiegato il motivo di questo oramai usuale fenomeno.
Infatti l’ultima rissa dove c’è scappato il morto, si è scoperto poi che nella banda vi sono due fratelli guarda caso nipoti di un commilitone del suocero di Sam ed è andato pure al loro battesimo  una amicizia davvero fraterna che dura da quasi cinquant’anni,  e se va bene Sam li ha conosciuti allora poco più che adolescenti il giorno del matrimonio con Micaela, per ora Agrati non dice nulla in casa per non creare dei dispiaceri per adesso non fondati tra loro amici di famiglia, al limite aspetterà  magari che siano i parenti a chiamare i suoceri per avere delle delucidazioni in merito.
Quando l’ inchiesta verrà affidata ad Agrati e al suo team, si scoprirà con il proseguo delle indagini un nuovo mondo della criminalità organizzata che si avvale appunto di ragazzi, tra cui dei minorenni, perché al limite non saranno perseguibili e soprattutto incensurati muovendo così i fili di questi sconsiderati ragazzini ingolositi oltremodo con una manciata di denaro, questo verrà portato alla luce dalla collaborazione instancabile del maresciallo maggiore Maggi che con un manipolo di agenti giovanissimi preparatissimi nel arte del infiltrarsi tra le loro file, unica eccezione questa volta dovremo affrontare questa inchiesta con agenti giovani e seppure siano preparati molto bene sono alle loro prime esperienze nel campo degli infiltrati, come sempre ci sarà il loro capo e cioè quel maresciallo maggiore Maggi che si può dire che ha trascorso più anni da infiltrato che a casa con la famiglia, e per i neofiti non vi è guida migliore, comunque un paio di anziani saranno sempre a disposizione nel caso dovessero sorgere dei problemi.
Alla fine verrà scoperchiato un pentolone che bolle lontano e la  mente di tutto questo giro è una persona insospettabile che, ha in mano i fili di questi gruppi di giovinastri che tiene insieme con pochi denari sufficienti per dar loro l’ apparenza di possedere il mondo intero visto la giovane età, ma che in sostanza oltre a non avere nulla di concreto tra le mani se non solo pochi spiccioli mentre il vero business quello di milioni per intenderci lo fanno gli altri senza troppi sforzi sulla loro giovane pelle la quale poco importa se ogni tanto qualcuno ci lascia pure la pelle, non sarà certo difficile reperire altra manodopera che alla fine abbia le stesse caratteristiche.
Compito davvero molto complicato per la squadra di Agrati che si troverà ad operare fianco a fianco con la narcotici dove ritroveranno con piacere dei vecchi amici, ed  insieme dopo situazioni di pericolo e qualche dolore riusciranno a venirne a capo, ma non senza sorprese inaspettate oltre a veri e propri momenti di tensione.   ok