Un «terribile» patriota. Antonio Panizzi nel Risorgimento italiano #867514

di Various

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Antonio Panizzi (1797-1879) svolse, in parallelo all’attività bibliotecaria, un’azione diplomatica e organizzativa come patriota per l’Unità d’Italia, aiutando gli intellettuali esuli a Londra e prodigandosi per appoggiare economicamente la Spedizione dei Mille. Venne considerato, dai reggenti degli Stati liberticidi italiani, un “terribile” patriota, parafrasando l’espressione con cui Ferdinando II l’apostrofò interrompendo la sua arringa contro le disumane condizioni di detenzione dei prigionieri politici. Zeffiro Ciuffoletti esamina i complessi rapporti fra la Massoneria e le società segrete, soffermandosi sui Sublimi Maestri Perfetti. Franco Neri legge criticamente il paratesto del pamphlet di Panizzi Dei processi e delle sentenze (1823) facendo emergere nuovi aspetti semantici relativi alle strategie comunicative e di nascondimento degli esuli. Marco Valerio Solia ricostruisce il ruolo di Panizzi nel tentativo di liberazione di Luigi Settembrini e degli altri prigionieri politici protagonisti del ’48 napoletano dal carcere dell’isola di Santo Stefano. Stefano Gambari evidenza alcuni aspetti del contributo di Panizzi all’Unità d’Italia: la visita a Napoli nel 1851, il coinvolgimento di Garibaldi nell’impresa di Santo Stefano, il sostegno alla Spedizione dei Mille. Un libro che tratta aspetti poco noti del Grande Pan, fondatore della British Library, senatore del Regno d’Italia, unico bibliotecario ad avere un busto sul Pincio, a Roma.
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Altre informazioni:

ISBN:
9788878123960
Formato:
ebook
Anno di pubblicazione:
2024
Dimensione:
1.41 MB
Protezione:
nessuna
Lingua:
Italiano
Autori:
Various