Tra un istante e l'altro - Rivelazioni filosofiche nella fotografia di Henri Cartier-Bresson #65620

Un tentativo di analizzare dal punto di vista filosofico la produzione fotografica di Henri Cartier-Bresson, il celebre "occhio del secolo" che vide e fotografò gli angoli di mondo più belli e gli avvenimenti storici più importanti, ma anche semplici "istanti decisivi" di vite comuni, di volti sconosciuti. L'approccio filosofico alle sue immagini si nutre di quella che è la poetica stessa del lavoro di Henri Cartier-Bresson, basata su una concezione della fotografia come "comprensione del reale" alternativa a quella concettuale, capacità di allineare cuore, occhi e testa per poter afferrare la disposizione tutta particolare che a volte le cose sanno avere, e cogliere così il mondo di sorpresa. La filosofia, accostata alla fotografia, rappresenta quindi uno strumento per avvicinarsi all'essenza dei contenuti fotografici di Henri Cartier-Bresson approfondendo quegli aspetti che toccano temi di valore etico, politico e umano in generale. Con la filosofia si è cercato di aprire un varco nel famoso instant décisif fotografico per scorgere ciò che vi sta prima, e soprattutto dopo, senza però mai perdere l'equilibrio precario e meraviglioso che permette alle immagini di Cartier-Bresson di essere dei piccoli universi paralleli in cui perdersi e, specialmente, ritrovarsi.