Segni e Dinamiche dell’Alterità - Il ruolo dei prestiti lessicali nell’opera narrativa di Yourcenar #931137

di Anna Valeria Vaccaro

EDUCatt Università Cattolica

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La letteratura critica dedicata a Marguerite Yourcenar è assai vasta, i lavori che si soffermano sui nodi tematici più significativi riguardano la scrittura in rapporto alle esperienze di viaggio, in relazione al tempo e ai luoghi della conoscenza. Lo stile di Yourcenar mostra un carattere fortemente unitario che si impone in tutta l’opera, malgrado essa si sia concretizzata nelle più differenti modalità espressive: dal romanzo, al saggio, alla traduzione, al teatro. Dall’omogeneità di intenti ad una pluralità di prodotti, dalla varietà di temi e stili linguistici ad un’unica visione unitaria dell’individuo e della storia, tutta l’opera di Yourcenar è costruita intorno a queste due polarità, in cui è proprio l’opzione linguistica a catalizzare la relazione.
Attorno ai lavori di Yourcenar, soprattutto di ambito accademico, si è costituito un circolo di studi yourcenariani (Jacquemin 1989: 13-22). Le interviste rilasciate da Yourcenar hanno prodotto diversi saggi come Les yeux ouverts di Matthieu Galey (1980), un libro a tutto tondo, che parla dell’opera, della romanziera, della donna e delle sue idee; antecedente è la raccolta delle interviste radiofoniche di Patrick de Rosbo (1972). Il volume a cura di Maurice Delcroix (2002) che contiene significative indicazioni sul pensiero della scrittrice è intitolato Marguerite Yourcenar, Portrait d’une voix e raggruppa interviste nell’arco temporale che va dal 1952 al 1987[1].
È evidente l’importanza che riveste l’intreccio tra culture diverse nella scrittura della viaggiatrice e la capacità di “elaborare” il materiale linguistico nel lavoro di scrittrice e traduttrice. Non c’è dubbio che come scrittrice abbia suscitato l’interesse di un pubblico ampio e diversificato, anche sul piano della diffusione geografica che l’opera yourcenariana ha conosciuto. Contemporaneamente, la sua scrittura ha costantemente uno stile privo di indulgenze nei confronti del lettore, uno stile elevato e, per certi versi, selettivo.
Affronteremo lo studio dedicato all’analisi dei prestiti lessicali in ambito letterario, prenderemo in esame il concetto di prestito dal punto di vista della linguistica, per l’importanza che il fenomeno riveste nella storia delle lingue. Argomento molto dibattuto tra gli studiosi, il prestito linguistico non è definito in maniera omogenea e univoca, poiché non designa un concetto unitario, bensì una tipologia di fenomeni linguistici: si rivela necessario stabilire quale sia l’approccio descrittivo più consono dal punto di vista dell’analisi all’interno di testi letterari. Nell’esaminare questa nozione intendiamo presentare il panorama linguistico sull’argomento mettendo in rilievo i punti di vista più significativi.
Pur nutrendo la massima considerazione per la rilevanza della continuità del prestito, tuttavia, ci sembra interessante indagare nell’ambito della letteratura un fenomeno così cruciale per la storia delle lingue, dal momento che anche le opere letterarie giocano un ruolo importante nella complessità che riguarda l’evoluzione linguistica; Deroy ha ampiamente formulato questa osservazione sull’influsso che la letteratura può avere nel meccanismo dell’evoluzione linguistica (Deroy 1956: 4-5). Infatti, intendiamo condurre la nostra analisi facendo riferimento a questo orientamento poiché riteniamo che sia particolarmente adeguato e funzionale per il testo letterario. La nostra indagine sul prestito posta consapevolmente in quest’ottica – ma che intendiamo tenere aggiornata con un’ampia bibliografia sull’evoluzione del fenomeno – riguarda Marguerite Yourcenar, per l’importanza che riveste la sua scrittura caratterizzata dal continuo essere in movimento: viaggia, infatti, in continuazione già da bambina con suo padre e poi in età adulta. Il nomadismo ben si riflette sulle caratteristiche delle sue opere letterarie che proseguono la tradizione novecentesca del romanzo di riflessione su tematiche importanti.
Una delle questioni fondamentali che verranno poste nel nostro studio è fino a che punto la lingua di Yourcenar presenti questi fenomeni. La curiosità nasce dal fatto che si tratta di un’autrice che, oltre ad aver tracciato la sua vita dal citato nomadismo, ambienta le sue storie in luoghi diversi; la sua scrittura nasce e si sviluppa dal contatto diretto con i luoghi poiché le evocano dei personaggi, delle storie e, contemporaneamente, le scaturiscono delle meditazioni.

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Altre informazioni:

ISBN:
9791255354963
Formato:
ebook
Anno di pubblicazione:
2025
Dimensione:
2.89 MB
Protezione:
watermark
Lingua:
Italiano
Autori:
Anna Valeria Vaccaro