Quo vadis libro? - Interviste sull’editoria italiana in tempo di crisi #51343

Ogni parte del libro che avete tra le mani (dal titolo ai testi, compresa la correzione delle bozze, gli elementi paratestuali, il comunicato stampa relativo al volume) è stata realizzata nel 2009 da noi studenti del Laboratorio di editoria che la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica di Milano ha istituito, come ogni anno, a fianco del corso di Editoria libraria e multimediale per la laurea in Lettere moderne. Ci siamo appassionati al lavoro editoriale proprio come in un piccolo laboratorio artigiano, potendo mettere in pratica le nozioni e gli insegnamenti appresi in questi due anni di primi approcci al mondo del libro. Abbiamo visto il nostro lavoro prendere corpo con gli strumenti informatici delle nostre aule e con la guida del nostro docente Roberto Cicala, che dopo le lezioni teoriche ci ha instradato verso la redazione pratica, con l’assistenza di Velania La Mendola e Maria Villano e la disponibilità del servizio librario Educatt. Il periodo di crisi che ha investito la società ha inevitabilmente coinvolto anche il mondo editoriale e proprio per questo abbiamo deciso di rivolgere le nostre domande ai direttori o responsabili editoriali sul modo in cui essi affrontano questa condizione e sulle possibili soluzioni. Purtroppo alcune case prestigiose (tra le quali alcune cui tenevamo molto come Feltrinelli, Einaudi, Neri Pozza, Adelphi, Carocci e Fabbri, ma anche piccole come Crocetti e Castoro) non hanno potuto essere disponibili e, nonostante il nostro impegno (fatto anche di telefonate, email e promesse disattese), non ci hanno offerto il loro punto di vista, impedendoci di avere il panorama più completo possibile. Svolgendo questo lavoro ci siamo resi conto di come possa essere difficile prendere contatti con responsabili dell’editoria che siano disposti a dedicare un quarto d’ora del loro tempo a noi studenti: speriamo sia diverso quando ci affacceremo al mondo del lavoro. Certo i libri mettono in crisi: i lettori troppo voraci che non sanno da quale cominciare, gli inappetenti che non li digeriscono, i non lettori a cui incutono timore. Ma i libri mettono in crisi anche le verità date per certe, gli scaffali delle nostre librerie, gli editori troppo temerari. Crediamo che questa crisi nasca col libro, viva nella tensione del sapere, cresca nella passione, sempre a un passo dal vuoto misterioso di una vita senza storie. Ogni intervista è introdotta da un cappello che porta la firma degli autori-intervistatori. Pur avendo lavorato in tempi stretti, confidiamo che il libro sia ben riuscito, scusandoci con gli intervistati (che ringraziamo di cuore) per eventuali mancanze. Ce l’abbiamo messa tutta. Buona lettura! ANNA GERMANI, GIULIO PASSERINI e NICOLA BALZANI a nome degli studenti-autori-redattori