Pensieri #208634

I centoundici Pensieri di Giacomo Leopardi uscirono postumi nel 1845 a cura dell’amico Antonio Ranieri, dopo la mancata pubblicazione nell’edizione napoletana, interrotta dalle autorità. A questi pensieri Leopardi affida la sua riflessione sull’uomo e la società, in una prospettiva antropologica che lui stesso definisce “machiavellismo di società”. La compilazione di queste osservazioni può essere letta anche come una sorta di antologia della concezione morale presente nello Zibaldone, nelle Operette morali e nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl’italiani.