Ultima chiamata per Mariani #16137

di Maria Masella

Fratelli Frilli Editori

(1 recensione) Scrivi una recensione
6,99€

Leggi l'anteprima

È l’inizio di un’estate afosa, a Mariani vengono affidati soltanto casi di poca importanza. Fra questi, una rissa alla Commenda di Prè, nel centro storico di Genova: due ecuadoriani, Castillo ed Ensesa, si sono affrontati in una specie di duello rusticano.
Svogliatamente Mariani cerca di far luce sulle cause della rissa, ma la sua testa è altrove: la moglie Francesca, con Manu e Ludo, si è trasferita negli Stati Uniti per lavoro. Forse è un allontanamento definitivo.
Sarà l’omicidio di Ester Genzi, la giovane moglie italiana di Castillo, a scuoterlo, costringendolo ad accantonare i suoi fantasmi privati, a smettere di vivere in attesa di una telefonata di Francesca.

Maria Masella è nata a Genova. Ha partecipato varie volte al Mystfest di Cattolica ed è stata premiata in due edizioni (1987 e 1988). Ha pubblicato una raccolta di racconti – Non son chi fui – con Solfanelli e un’altra – Trappole – con la Clessidra. Sempre con la Clessidra è uscito nel 1999 il romanzo poliziesco Per sapere la verità. La Giuria del XXVIII Premio “Gran Giallo Città di Cattolica” (edizione 2001) ha segnalato un suo racconto La parabola dei ciechi, inserito successivamente nell’antologia Liguria in giallo e nero (Fratelli Frilli Editori, 2006). Ha scritto articoli e racconti sulla rivista “Marea”. Per Fratelli Frilli Editori ha pubblicato Morte a domicilio (2002), Il dubbio (2004), La segreta causa (2005), Il cartomante di via Venti (2005), Giorni contati (2006), Mariani. Il caso cuorenero (2006), Io so. L’enigma di Mariani (2007), Primo (2008), Ultima chiamata per Mariani (2009), Mariani e il caso irrisolto (2010), Recita per Mariani (2011), Per sapere la verità (2012), Celtique (2012, terzo classificato al Premio Azzeccagarbugli 2013), Mariani allo specchio (2013), Mariani e le mezze verità (2014), Mariani e le porte chiuse (2015), Testimone. Sette indagini per Antonio Mariani (2016), Mariani e il peso della colpa (2016), Mariani e la cagna (2017), Mariani e le parole taciute (2018), Nessun ricordo muore (2017) Vittime e delitti (2018) e Le porte della notte (2019) questi ultimi tre con protagonista la coppia Teresa Maritano e Marco Ardini. All’inizio del 2019 ha scritto con Rocco Ballacchino “MATEMATICHE CERTEZZE” ottenendo il consenso dei lettori per l’originale trovata di dar vita a un’indagine portata avanti dai due commissari di polizia Mariani e Crema. Per Corbaccio ha pubblicato Belle sceme! (2009). Per Rizzoli, nella collana youfeel, sono usciti Il cliente (2014), La preda (2014) e Il tesoro del melograno (2016). Morte a domicilio e Il dubbio sono stati pubblicati in Germania dalla Goldmann. Nel 2015 le è stato conferito il premio “La Vie en Rose”. 2018, terza classificata alla prima edizione del Premio EWWA.
Aggiunta al carrello in corso… L'articolo è stato aggiunto

Con l'acquisto di libri digitali il download è immediato: non ci sono costi di spedizione

Altre informazioni:

ISBN:
9788875638306
Formato:
ebook
Anno di pubblicazione:
2012
Dimensione:
242 KB
Lingua:
Italiano
Autori:
Maria Masella
Protezione:
watermark

Recensioni degli utenti(1 recensione)

  • Pubblicato da mtsiciliano@alice.it il 30 Jul 2013

    3
    Brutta, la solitudine!

    Un Mariani senza Francesca e le bambine, senza Emma e senza neanche Serra è solo un giallo qualunque. E difatti, se la trama centrale è ben congegnata, non tutti gli elementi emotivi e sentimentali vengono adeguatamente sviluppati. Non si capisce davvero perché tutti i familiari abbiano abbandonato Mariani, c'è solo un accenno a Iachino, che abbiamo lasciato sul punto di uscire forse dal coma e che sembra stare bene da qualche parte, lontano, e mancano nel finale riferimenti alle vittime collaterali della vicenda. D'altra parte entrano nella serie l'ispettrice Petri, ancora né carne né pesce, il giornalista Cavanna, che va a sostituire il rimpianto Maccari, mentre esce Renata Celli (che è felicemente maturata, lei). Forse, come sembra suggerire il titolo, l'autrice voleva uccidere il suo personaggio, ma, come un tempo accadde a Conan Doyle, il suo pubblico non gliel'ha permesso.