Tambura blues e altre storie #84129

QUESTO LIBRO E' A LAYOUT FISSO

“Alcuni protagonisti di Ayfer Tunç amano troppo, altri troppo poco. In ogni storia, però, i suoi personaggi sono devastati dalla tragica incapacità di provare empatia per i sentimenti di coloro più prossimi… Dopo aver letto ‘Tambura Blues’ , è difficile non attendere con impazienza altre traduzioni di questa abile e sconcertante autrice”.

Julia Hart, TimeOut Istanbul.

“I libri di Ayfer Tunç, apprezzata scrittrice, sono stati tradotti in moltissime lingue. In questo affascinante breve romanzo e nei racconti che seguono, l’autrice narra le avventure dei suoi personaggi, inesorabilmente sconfitti da circostanze che esulano dal loro controllo. Una raccolta unica che evoca vividamente i variegati paesaggi e l’atmosfera romantica della Turchia”.

Lucy Popescu, HuffPost Culture UK

“I racconti di Ayfer Tunç affondano nel cuore della società, facendone emergere l’inesorabile decadenza, ma nel contempo scavano un sentiero che conduce verso la comprensione delle profondità dell’animo umano. Nel combinare questi due aspetti, si palesa sempre più l’impatto che individui e società hanno gli uni nell’altra”.

Sibel Oral, Taraf Daily Newspaper

La vita di un ordinario uomo turco, che da famoso percussionista nei più importanti nightclub si ritrova a sbarcare il lunario nella squallida taverna di Zeki. In lutto per la perdita della moglie e per i tragici errori del passato, la sua perenne malinconia, dapprima apprezzata, col tempo comincia ad annoiare la giovane clientela del locale, provocando un inevitabile e tragico scontro con il proprietario.

L’autrice permette al lettore di insinuarsi nella sordida psiche dei suoi personaggi, per esporre nei dettagli le invidie e le ambizioni che ne consumano le esistenze. La fauna umana da lei descritta fuoriesce dal ventre della società turca: figli ripudiati, padri abusivi, eremiti, impiegati relegati ai margini.

In questo coinvolgente e tragico breve romanzo e nelle storie che seguono Ayfer Tunç mette a nudo tutta la fragilità umana, facendo immergere il lettore nelle vite di un genuino e ma-linconico musicista, di un marito in-soddisfatto che trova un senso alla sua squallida quotidianità in un’amante immaginaria, di un giovane che vive nel perenne rimpianto del suo amore perduto, di un eremita che conduce un’esistenza solitaria tra monotoni paesaggi innevati, trovando consolazione nell’eterna lotta con i lupi, unici compagni della desolazione che lo opprime.

Ayfer Tunç nasce a Istanbul nel 1964. Scrittrice e sceneggiatrice, si è laureata in Scienze Politiche all’università di Istanbul. Reputata una delle scrittrici più brillanti della letteratura turca, nel 1989 ha ricevuto il più prestigioso premio per racconti, Yuns Nadi e, nel 2003, con il libro My Parents Will Visit You If You Aren’t Busy: Our Life in the 70’s, vinse il premio letterario International Balkanika. Tra le sue opere, Cover Girl (1992); The Mr Aziz Phenomenon (2000); Motherland Stories (2012). In Italia è uscito con Edizioni Clandestine il romanzo La notte dell’assenzio (2013).