Star Geps! - Parte prima “Il caldo vento dalle stelle” #550463

Siamo nel XXIi°secolo …comunque in un periodo post guerre globali che hanno ridisegnato profondamente le leaderships mondiali, spostando l’asse economico verso alcuni paesi dell’Africa e dell’Asia,nonché mantenendo un fulcro vitale nel Nord America anche se non più come cento anni prima.
La vecchia Europa invece le ha prese più o meno da tutti; è stata nuovamente teatro di un paio di guerre nucleari e postnucleari, invasa, liberata e reinvasa; è diventata una fonte migratoria di bassa manovalanza verso l’Africa mediterranea e centrale; l’ultima carta geopolitica che emerge a momenti dal romanzo la dipinge parzialmente occupata da alcuni Califfati musulmani e parzialmente indipendente. 
In questa situazione i nostri personaggi sono impiegati al centro comando missioni spaziali statunitense, abbastanza simile a quello dei nostri giorni. Il centro è su Al Cooper, direttore del centro, che poi assieme ai suoi amici più stretti sarà arruolato di forza ma alla fine gli piacerà anche. Attorno a lui  girano un vecchio amico di college, Roy, il tutor e maestro di vita, Vic, altri soggetti di secondo piano  tra cui Morrison e Becker il giornalista…e Lu, la  ragazza di All.
A questi si aggiungeranno nel corso degli eventi diversi altri, da ufficiali più o meno importanti e simpatici agli alieni…
L’evento clou è che a un certo punto una sonda vecchia di duecento anni, una della serie Voiager, si rimette a trasmettere…le prime ipotesi portano a convincere le massime autorità intervenute direttamente  a sperimentare una nuova sonda che sfrutta le eccezioni alla teoria della relatività e che può andar x breve tempo oltre la velocità della luce.
La situazione si evolve rapidamente perché viene approntata una soluzione grazie alle conoscenze ed all’aiuto di alcuni ET che sono proumani mentre, oltre i problemi creati dalla Novae, si assomma anche un tentativo d’invasione aliena che vuole sfruttare proprio questo.
Dal terzo capitolo all’ultimo le prime due pagine sono dedicate a narrare appunto l’avvicinamento di questa flotta aggressiva aliena e ai ripensamenti della coscienza (se ce l’hanno) del comandante in capo con un gustoso dizionario di diversi sinonimi che cercano di dipingere qualcosa di più di quella che si fa chiamare in tutto l’Universo soggiogato e conosciuto o ancor sconosciuto e da soggiogare, come LA RAZZA.
Al termine di ogni capitolo, almeno dei primi sei c’è un flashmemo su alcuni dei personaggi, inerente ad un momento particolare della loro infanzia
Il gran segreto che il governo Usa cerca di conservare alla fine viene svelato e la situazione mondiale precipita verso un’ennesima guerra nella speranza di accaparrarsi posizioni di vantaggio nel post.Novae.
La soluzione tecnologica che umani e alieni buoni mettono in piedi alla fine ed in extremis salva la capra (la Terra) e i cavoli (elimina gli alieni cattivi) ma sbatte l’astronave vivente dove ci sono i nostri eroi in una distorsione che li fa riapparire in un altro luogo, forse un’altra galassia, un altro universo o un’altra dimensione o tempo.