Leggende napoletane - Narrate da Federico Berti #873072

Potrebbe sembrare anacronistico riproporre oggi opere come le Leggende Napoletane di Matilde Serao. Il fatto è che pur essendo state scritte alla fine dell'Ottocento, quindi con un linguaggio che sa di antico, che risente ancora delle ridondanze proprie del secolo romantico, conservano una potenza evocativa trascendente il tempo e lo spazio. Serao, una delle più importanti scrittrici e giornaliste italiane del suo tempo, mescola in questi racconti realtà e leggenda, offrendo una visione profondamente empatica della città e della sua gente.

Le "Leggende Napoletane", nella penna della Serao vanno ben oltre il semplice racconto folklorico, hanno una dignità letteraria per lo stile raffinato in cui sono state rivisitate dall'autrice. La sua scrittura, influenzata dal verismo, ma pervasa dall'afflato romantico, offre un'immagine della società napoletana e delle sue passioni viscerali, affrontando temi come la povertà, la passione, l'ambizione, il rapporto con la natura e l'ambiente. Questo approccio narrativo, che combina realismo e fantasia, rende le sue storie ancora oggi una perla rara nella letteratura italiana

Le "Leggende Napoletane" sono più di un semplice retaggio del passato, sono anche un ponte fra generazioni: Serao ha scattato un'istantanea espressionista di Napoli, con questa sua opera che continua a ispirare artisti, scrittori e lettori.

La voce empatica di Federico Berti, il tecnicismo vocale che dimostra in queste letture, nelle quali combina la ricerca espressiva di un Carmelo Bene, l'immediatezza e la chiarezza di un Vittorio Gassman, l'irriverenza di un Paolo Poli, restituisce lo scritto della Serao in modo profondamente umano, lontano dall'asettica freddezza delle voci sintetiche tanto in voga di questi tempi.