L'attimo bianco #57889

di Filippo Nativo

Filippo Nativo

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“Quando un uomo ti racconta di una fuga in realtà ti sta parlando di una donna, ha soltanto deciso d'iniziare dalla fine”. Con queste parole Manuél - un anziano e carismatico ballerino argentino con un occhio solo - inizia il racconto del suo arcano passato che, nel lontano 1937, da Buenos Aires l'ha portato a vivere nella torre di una villa medicea in Toscana. Abbandonata la carriera da ballerino a seguito di un grave incidente e nascosto al mondo in uno studio che sa di musica e colori a olio, Manuèl dipinge quadri di navi bevendo rum e fumando Gitanes in carta di mais. Unico e improvvisato spettatore di quella che si rivelerà essere la storia di un balletto dannato, è un ragazzino di tredici anni cresciuto in una famiglia dove tutti erano strani, anche gli antenati. Abituato a vivere tra ballerine, scenografi, artisti, pittori e musicisti, il ragazzo cerca rifugio da una famiglia “distratta” proprio dentro lo studio del vecchio pittore. Tra i due s'instaura rapidamente una silente complicità, fatta di sensibilità e rispetto, attraverso la quale il ragazzo riesce a percepire l’umore dell’uomo attraverso i colori che quest’ultimo utilizza per dipingere i suoi quadri. In un tardo pomeriggio dell’estate del 1977 - a quarant’anni dalla fuga di Manuèl dall’Argentina - l’attenzione del ragazzino viene catturata da un quadro “speciale”: il ritratto a olio di una donna con i capelli neri. Questa curiosità lo porterà a incontrare la divina e crudele Ana Marìa Barreiras - prima ballerina étoile della compagnia del Teatro Colòn di Buenos Aires - a pochi giorni da un evento che scandalizzò l’opinione pubblica della capitale argentina nel 1937. Attraverso un racconto scandito da bicchieri di rum e nuvole di fumo azzurro, il giovane imparerà a conoscere il significato di quei momenti della vita che separano il prima dal dopo: “...quell’angolo piegato in una pagina della vita, l’attimo in cui si supera la linea del non ritorno e accade l’irreversibile." Un viaggio dietro le quinte di un magnifico teatro nella Buenos Aires degli anni trenta durante le prove di un balletto “dannato” e destinato all’oblio, in compagnia di personaggi stravaganti e imprevedibili: un altezzoso ballerino russo capace di un’impresa impossibile, un enigmatico portiere che presidia l’entrata degli artisti, una diva capricciosa e spietata che segnerà per sempre la vita di Manuèl. Durante una notte che sembra non voler mai finire, il ragazzo viene trascinato in un mondo dove ogni attimo può diventare eterno in cambio di un’intera vita, un mondo dove regna il più imperscrutabile sentimento dell’uomo: l’amore. Un mondo che ben presto diventerà anche il suo.
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Altre informazioni:

ISBN:
9786050358308
Formato:
ebook
Editore:
Filippo Nativo
Anno di pubblicazione:
2015
Dimensione:
2.01 MB
Lingua:
Italiano
Autori:
Filippo Nativo
Protezione:
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