La Croce Maltese #858753

Un giorno Daniela Denby-Ashe si presenta dalla sua carissima amica Constance Thornton pregandola di accompagnarla al castello di Sir Brendan Coyle in quanto: “Tre mesi fa George (il fidanzato di Daniela Denby-Ashe) ha perso una fortissima somma scommettendo alle corse. È venuto un giorno da me profondamente avvilito a confessarmi la sua disgrazia. Essa lo aveva ridotto finanziariamente a mal partito, e pur maledicendo la propria debolezza, il poveretto si sentiva in dovere di restituirmi la parola, perchè il matrimonio in condizioni simili sarebbe stato impossibile. Col cuore angosciato, mi sono sottomessa per il momento alla dura necessità, ma ho avuto ben presto motivo di pentirmene. Perchè prima di tutto ho appreso che George, d’ordinario tanto giudizioso, si è, adesso, abbandonato alla frenesia del gioco in compagnia di Sir Brendan Coyle, spinto, quasi suggestionato, da lui. Poi quest’ultimo, non appena ha saputo che ero rimasta libera, ha ricominciato a perseguitarmi con le sue proteste d’amore, ……. Io non sono ricca, purtroppo, anzi gli affari del babbo da qualche tempo non vanno troppo bene, così che, assieme alla mamma, egli fa di tutto per indurmi ad accettare il brillante partito che, con tanta insistenza, mi si offre. Ho fatto appello a tutta la mia energia, e forte dell’amore di George e della speranza di un migliore avvenire, ho saputo resistere sin qui ad ogni pressione. Ma ti assicuro che da sei mesi la mia vita è diventata un supplizio. Sir Brendan mi ha invitato insieme a George al suo castello, perciò giovedì prossimo partirò, con la mamma, ben inteso, per Stirling. Ed ecco adesso, Constance mia, ciò che aspetto dalla tua affettuosa compiacenza. Sir Brendan vuole pure invitarti. Dice che ti conobbe in casa di comuni amici e che lo onoreresti molto, accettando. Ecco il suo biglietto. Oh vieni, Constance mia, non foss’altro per far piacere a me!”
Da questo invito si diparte una storia colorata di giallo che affonda le sue radici in una lontana notte di follia sessuale vissuta dalle due amiche.