La carezza del lupo #882643

Rosabel torna a casa, tra le colline che l’hanno vista crescere, dopo anni trascorsi a rincorrere il successo sulle passerelle più ambite del mondo. Tra il profumo del sottobosco, il calore dei ricordi e l’affetto dei genitori e delle amiche, Rosabel spera di ritrovare pace e normalità, ma il passato non è disposto a lasciarla andare. Gli ultimi mesi della sua vita custodiscono segreti e paure che neanche la psicoterapia affrontata ha guarito appieno, infatti ogni cosa le ricorda che il male non si cancella, al massimo si nasconde. 
Rosabel è rimasta coinvolta nella tragica vicenda di un duplice omicidio avvenuto in un lussuoso hotel di Parigi: quello di due colleghe, a cui avrebbe fatto seguito anche la morte accidentale del presunto assassino, soprannominato “Jack”. Tuttavia, ciò che sembrava l’epilogo di un caso risolto si rivela presto un nuovo enigma che richiede la riapertura delle indagini. Intanto Chayton, l’ex fidanzato di Rosabel, riemerge inaspettatamente trascinandola in un vortice di verità e legami complessi.
Altre figure femminili, molto diverse tra di loro, gravitano attorno alla protagonista, anch’esse in evoluzione, vittime o eroine della loro stessa esistenza, prede come Rosabel di un lupo che difende il territorio e che le usa per il proprio malsano intento.
In una spirale di eventi che riportano alla luce confessioni impreviste, il romanzo thriller di Laura Romani intreccia mistero, dolore e redenzione. In queste pagine, ogni dettaglio diventa la tessera di un puzzle inquietante e sorprendente.

Laura Romani nasce nel 1972 a Parma, cittadina elegante e a misura d’uomo nel cuore della Food Valley. Dopo gli studi linguistici e la Laurea in Scienze Biologiche, passando per esperienze nel settore clinico, decide di cercare opportunità lavorative nel campo agroalimentare, nel quale è attualmente impiegata come analista nel laboratorio Controllo Qualità di un’industria molitoria. L’amore per la scrittura l’ha sempre accompagnata finché non ha deciso di provare a condividerlo.