Il cielo di sopra #852412

“Vedi” rispose Stella “io credo che superato un certo limite, nella vita, anche se si torna indietro, rimane la consapevolezza di averlo superato. Almeno per me è così, ma lo vedo anche negli altri. Questo può tradursi in senso di colpa, se si è fatto qualcosa di brutto. Oppure nella convinzione che quella linea si possa superare di nuovo, che non c’è niente di male, nonostante prima si considerasse sbagliato quel punto d’arrivo. Oppure c’è una terza opzione, e questa è proprio mia e basta.”

Elisa Furian Donati è nata nel 1984 a Trieste, dove vive con il compagno e il figlio. Dopo un percorso di ricerca su cosa vuole fare da grande, attualmente lavora con gioia come educatrice di bambini e adolescenti, nel futuro chissà. Le piace provare: ha cantato, ballato, recitato, disegnato e scritto per il solo gusto di farlo. Nella lettura passa tranquillamente da romanzi da ombrellone a saggi di filosofia. Il cielo di sopra è il suo primo romanzo.