Il Caso del Grand Hotel #849989

Il racconto segue il Commissario Carlo De Vincenzi mentre risolve un misterioso caso al Grand Hotel di Milano nel 1938. Una fitta nebbia avvolge la città, simbolo dei segreti oscuri che si nascondono nelle sue pieghe. De Vincenzi è chiamato all'hotel dopo che Bianca Martelli, un'anziana signora dell'alta società, sostiene di essere stata attaccata da un fantasma nella sua suite. Il commissario, scettico, sospetta che ci sia una spiegazione più terrena.
Durante l'indagine, emergono furti di oggetti preziosi tra gli ospiti del quinto piano, suggerendo che il "fantasma" sia un diversivo per coprire i furti. De Vincenzi scopre indizi di trucchi teatrali e un pezzo di tessuto sotto il letto di Martelli, confermando i suoi sospetti su una messinscena. Indagando sul personale, scopre che Alberto Conti, un ex dipendente con competenze nel trucco teatrale, potrebbe essere coinvolto. Conti rivela di essere stato ingaggiato da una figura misteriosa, che camminava zoppicando, per spaventare gli ospiti.
Organizzando un appostamento per catturare il mandante, De Vincenzi segue il sospetto nei vicoli di Milano, ma questi sfugge, lasciando dietro un orologio antico con le iniziali "G.D.". Ulteriori ricerche rivelano che l'orologio appartiene a Giulio Dante, un ricco uomo d'affari con legami politici. Dante ammette di aver orchestrato il piano per recuperare documenti compromettenti da un rivale politico alloggiato all'hotel.
Infine, Dante e i suoi complici vengono arrestati, e i documenti rubati vengono recuperati. De Vincenzi riflette sulla natura umana e sull'inganno mentre osserva la nebbia sollevarsi, simbolo delle ombre della città che si dissolvono alla luce della verità.
Il racconto è ben strutturato con una trama coinvolgente che utilizza efficacemente l'ambientazione nebbiosa di Milano per aumentare la tensione e il mistero. De Vincenzi è un personaggio convincente, la cui metodicità e intuizione guidano la narrazione. L'uso del "fantasma" come diversivo è un tocco originale che si intreccia bene con il tema degli inganni.