Donne vittime nel mito greco (Una Spoon River Anthology dell’antichità) #864107

La silloge di Italo Verri ci immerge in un viaggio intenso e struggente attraverso le storie di figure femminili della mitologia greca, ognuna delle quali incarna sofferenze e ingiustizie che trascendono il tempo e lo spazio. Questi componimenti rappresentano delle epigrafi – non sono semplicemente delle poesie. L’autore imprime nell’eterna memoria la voce di coloro le cui vite sono state segnate da divinità potenti e da un destino implacabile, riflettendo al contempo temi universali di amore, dolore, sopraffazione e resilienza.
L’originalità di questa raccolta risiede nella capacità del poeta di restituire un’umanità profonda e autentica a figure spesso relegate a ruoli secondari nella narrativa mitologica. Ogni componimento/iscrizione è un monologo interiore, un lamento che emerge dai recessi più nascosti della mitologia, dove queste donne, sebbene spesso dimenticate o marginalizzate, hanno finalmente sfogo.

Italo Verri è nato a Pilastri (Ferrara) verso la metà del secolo XX. Risiede a Ferrara dal secondo dopoguerra. Laureato in Lingue e Letterature estere, ha insegnato lingua inglese in varie scuole di ogni ordine e grado. 
Presso l’editore Corbo di Ferrara ha pubblicato un libro, ormai introvabile e quindi immortale, intitolato Fin’Amor. Ha tradotto dall’inglese, del grande poeta neozelandese Allen Curnow, di origine cornica, un radiodramma dal titolo Il Miracolo del Duca ambientato nella Ferrara del Rinascimento e ispirato al monologo ottocentesco di Robert Browning, intitolato My Last Duchess. Anche questo libro, pubblicato dall’editore ferrarese Lucio Scardino, è introvabile. Ha tradotto inoltre in dialetto ferrarese Le Avventure di Pinocchio
a cura del Comune di Ferrara. Ha scritto e musicato tre canzoni, due in dialetto ferrarese e una in dialetto napoletano. A tempo perso scrive poesie in spagnolo, in francese, in romanesco e in veneto e, in italiano, epigrammi e storie brevissime, ma terribili, ragione per cui è praticamente impossibile che trovino un editore... ha pubblicato, inoltre, sulla rivista “Gente di Fumana” un libro per ragazzi intitolato Gugol, il Leonardo della Preistoria.