Conservatori di tutto il mondo unitevi (Contro la Rivoluzione Regressista) #919509

La serie di successi elettorali della destra sovranista in Europa e negli Stati Uniti e l’attuazione conseguente di politiche miranti alla progressiva erosione dei diritti civili, politici, del lavoro nonché il sistematico attacco alle basi istituzionali delle democrazie liberali, hanno provocato un ribaltamento del consolidato paradigma che ha sempre visto la parola rivoluzione legata a movimenti o sommovimenti riconducibili alle idee della sinistra. Ora invece i nuovi rivoluzionari sono i sovranisti-populisti. Sono loro che stanno “picconando” gli equilibri internazionali, sono loro che stravolgono le regole e infrangono i delicati meccanismi di divisione ed equilibrio dei poteri su cui si fondano le nostre democrazie così come sono state costituite dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. 
Per questa ragione Paolo Galletti è giunto alla conclusione che chi si pone a difesa del progresso maturato nelle società in questi ottant’anni, chi difende Costituzioni e Istituzioni, sia destinato a essere classificato ormai come “conservatore”. Non cambia però la sostanza, ovvero lo scontro tra opposte visioni del mondo e della vita. Quel che ci attende è dunque una battaglia civile e politica, nominalmente invertita, contro quella che si potrebbe chiamare la “Rivoluzione Regressista”, in qualità di “conservatori” del progresso. 

Paolo Galletti è nato nel 1962 ed è cresciuto con la passione della lettura e della scrittura. Fin da piccolo si divertiva a confezionare “giornalini” per la scuola e poi per gli amici. Diventato un po’ più grande ha associato alla scrittura la passione per la politica e il giornalismo, un amore che ha cercato di assecondare sia seguendo un corso di studi universitario, che gli consentisse di ampliare le sue conoscenze, sia collaborando con emittenti radiofoniche e televisive della sua città. Scelte altrui lo hanno però ben presto inserito nel mondo del lavoro in un settore ben lontano da quelli a lui prediletti. Si è laureato in Scienze Politiche nel 2003 e ha collaborato con blog informativi e siti on-line locali e non ha mai smesso di alimentare le sue conoscenze sui temi storico-politici attraverso letture e approfondimenti. Giunto al termine della sua attività lavorativa, ha deciso di raccogliere le sue idee e di provare a scommettere di nuovo sulla scrittura per cercare di rendersi utile in un momento difficile per i valori con i quali è cresciuto e che ritiene irrinunciabili.