Storico - romanzo breve (47 pagine) - Quando la Germania nazista decide di sfondare il fronte occidentale, un giornalista italiano si rende conto di che cosa significa voltare le spalle a tutti: amici e nemici...
Francia, maggio 1940. Libero, giornalista del Corriere della Sera e fervente fascista, rimane intrappolato suo malgrado nell’invasione tedesca del Benelux e della Francia. Per di più, si ritroverà invischiato in un affare poco chiaro fra soldati francesi, inglesi e tedeschi. Accusato di omicidio, in un’epoca in cui la morte è un’industria che ossessiona tutti, verrà ricercato e perseguitato, finché non troverà il coraggio di guardare in faccia la guerra. E ciò che vedrà non gli piacerà neppure un po’. Del resto, nel pieno delle ostilità, tra fuochi, sangue e sterminio, può accadere, per ironia del destino, che chi di pugnale ferisce, di guerra perisce.
Kenji Albani è nato il 13 novembre 1990 a Varese. Ha iniziato a pubblicare racconti brevi su Fingerbooks e La vetrina da leggere (rivista varesina). Nel 2018 ha iniziato a pubblicare con Delos Digital arrivando al 2023 con tredici titoli (undici fra racconti e romanzi brevi, un saggio storico e un’antologia che ha curato e in cui compare con un testo). Ha anche pubblicato un eBook con Edizioni Open e due con Kubera Edizioni, tutte e due case editrici di Roma. È presente in numerose antologie, pubblica su riviste perlopiù online ma anche cartacee come, in passato, la Writers Magazine Italia. È arrivato in finale ad alcuni concorsi come il Premio Inchiostro Noir (tre volte), il Premio Altieri (una volta, nel 2023) e piccoli concorsi di provincia.