Anonimus #839554

Dopo la Grande Catastrofe, le basi lunari Selene 1 – che gestisce lo spazioporto, popolata da operai – e Selene 2 – importante stazione di astrofisica, popolata da clerici – hanno dichiarato la loro indipendenza, non rispondendo più al potere centrale imperiale. A dirigere il comitato c’è un uomo solo chiamato Anonimus. Per scovare e uccidere questo ribelle vengono mandati dall’Impero, sotto copertura, Acrab, l’ultimo cacciatore di squali in tutto il pianeta, istintivo e valoroso, e Jenny, esperta nel combattimento a mani nude, indisciplinata e coraggiosa.
L’autore ci dona un romanzo di fantapolitica dal ritmo serrato e lontano dal politically correct.

Francesco Lanzi nasce a Roma nel 1953. Dopo studi letterari, emigra in Messico – erano gli anni di piombo – e vi si ferma per circa dieci anni, lavorando per l’Università e interessandosi di teatro. Tornato in Italia diviene fisiatra. Attualmente vive e lavora a Roma. Ha già pubblicato con Albatros editore: L’orizzonte degli eventi e Lacrime e sangue.