All'ombra della piramide di Caio Cestio Epulone #585823

All'ombra della piramide di Caio Cestio Epulone è un romanzo giallo di spionaggio internazionale, che si può considerare, come il seguito ideale del Codice da Vinci di Dan Brown. La trama è costituita da due storie intrecciate. La prima vede come protagonista Bob un agente della Cia in vacanza a Roma che si innamora di una affascinante ragazza ebrea con un dottorato in arte che insieme a un anziano professore di origine britannica, esperto di esoterismo, vanno alla ricerca dei collegamenti internazionali che esistevano nell'Ottocento tra l'Italia e il resto d'Europa. La seconda, invece, è imperniata sulla famiglia Roesler Franz e più in particolare sulla vita di Ettore, il pittore romano famoso per aver dipinto la raccolta di centoventi acquerelli di proprietà del Comune di Roma conosciuta con il nome di Roma Sparita. Bob è un uomo molto riservato e taciturno. L'incomunicabilità che lo caratterizza ha fatto naufragare il suo matrimonio. Pochissimi, però, conoscono il suo segreto. Bob è un agente della CIA. Una vacanza a Roma lo porta ad incontrare Sarah Cohen, una affascinante ragazza ebrea con un dottorato in arte alle prese, insieme a Giovanni Battista Light, un anziano professore di origine britannica esperto di esoterismo, con delle ricerche sui collegamenti internazionali che esistevano nell'Ottocento tra l'Italia e il resto d'Europa. Ettore Roesler Franz è il pittore romano ottocentesco famoso per aver dipinto la raccolta di centoventi acquerelli conosciuta con il nome di "Roma Sparita". Le ricerche di Bob e Sarah si intrecceranno con la vita di Ettore Roesler Franz in un thriller appassionante e ricco di storia romana ed europea. Questo romanzo è un'opera particolare poiché, oltre al suo scopo puramente di intrattenimento, riesce a condividere e trasmettere una parte di storia, di cui il lettore probabilmente non è a conoscenza, e di legarlo a essa grazie alla figura di Ettore Roesler Franz. Attraverso la lettura di questo libro si viene trasportati nei circoli culturali e nelle corti dell'Europa dal XVI al XVIII secolo. Con il dipanarsi degli avvenimenti familiari, interconnessi agli eventi storici dell'epoca si approfondiscono i legami della famiglia Roesler Franz con esponenti dei circoli rosacrociani, dell'accademia dell'Arcadia, della massoneria, della carboneria, della Dante Society, la confraternita dei preraffaelliti e la cabala ebraica. Di tutte queste società di stampo iniziatico vengono ripercorse le tappe fondamentali e gli strumenti simbolici, che hanno nell'arte il canale principale di trasmissione. Si delinea una vera e propria via iniziatica che parte dalla formazione culturale del giovane Ettore e continua attraverso le amicizie, gli incontri, i molteplici viaggi all'estero e soprattutto il ruolo che ha giocato nella sua vita l'affiliazione alla massoneria. Tramite la lettura di questo libro si viene anche a conoscenza che la grandezza dei quadri di Roma Sparita è insita nel suo simbolismo, che nasconde profondi significati esoterici scoperti, solo negli ultimi anni, proprio da Francesco Roesler Franz.