Piogge #26771

"Avevo un compito ben preciso da svolgere, ma non sapevo quale, e non sapevo quando mi si sarebbe presentata l’occasione per svolgerlo. Dopotutto, non ero nemmeno sicuro di me stesso, figurarsi di quello che avrei dovuto fare di lì a poco. Stavo forse guarendo. O forse stavo avviandomi verso un profondo baratro fatto a spirale dal quale non sarei più riuscito a risalire. Chissà. La differenza non era poi così enorme, almeno per me." Quattro racconti che vivono in modo proprio, ognuno con una sua storia, accomunato da un fattore, che non e' la pioggia come si puo' pensare, bensi' dal prototipo della favola, dal racconto onirico, da quel qualcosa che rimane fermamente ancorato all’immagine della storia d’amore, della speranza e della serenita'. Indicato per tutti gli inguaribili sognatori sentimentali che hanno ancora voglia di fantasticare mentre leggono.