Le Balene di Maath / Zombie Carpocalypse #3220

di Giuseppe Agnoletti, Domenico Mastrapasqua

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I due stupendi racconti vincitori del Premio Kipple 2011

I due stupendi racconti vincitori del Premio Short Kipple 2011.
Due mondi per certi versi opposti: uno dalla superficie completamente occupata dall’acqua in cui le balene assumono un ruolo fondamentale, mentre nell’altro i protagonisti hanno a che fare con tremendi zombie cyborg.
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Altre informazioni:

ISBN:
9788895414522
Formato:
ebook
Anno di pubblicazione:
2011
Dimensione:
305 KB
Lingua:
Italiano
Autori:
Giuseppe Agnoletti, Domenico Mastrapasqua
Anteprima:
Anteprima
Protezione:
watermark

Recensioni degli utenti(1 recensione)

  • Pubblicato da francesca.fuochi@virgilio.it il 11 Jan 2012

    4
    Domenico Mastrapasqua, "Zombie Carpocalypse"

    Vincitore, a pari merito con l’altro racconto pubblicato, del premio Short Kipple 2011, Zombie Carpocalypse è un’altra conferma dei continui progressi dello scrittore Domenico Mastrapasqua. Non lasciatevi dissuadere dal titolo, il pezzo non ha nulla di prevedibile né si tratta dell’ennesima replica di un filone troppo sfruttato. In uno scenario apocalittico, la trama si apre nel bel mezzo di un dialogo, una fulminea zoomata all’interno di un’aula universitaria, tra detriti, un silenzio pesante e senso d’attesa. Si trattiene il fiato… Pochi paragrafi, cambio di scena e la narrazione entra nel vivo, si fa via via più incalzante, obbligando a non distogliere un attimo l’attenzione fino al finale, immersi totalmente nel dinamismo dell’intreccio. La scenografia apocalittica si integra perfettamente con la trama, trasuda l’angoscia dei protagonisti, rendendo ancor più cupi e inquietanti i loro timori (cosa sono davvero quegli zombie-tank?, qual è la causa di quella epidemia o infezione?). Talvolta sembra addirittura viva, una trappola infernale che dietro ogni maceria, ogni angolo, nasconde una minaccia. Nulla, nulla, è più umano. Colpi di scena e momenti di pura azione rendono la trama ancor più godibile, incrementando il ritmo narrativo tanto che ci si aspetterebbe di sentire in sottofondo la miglior colonna sonora di un film ad alto contenuto adrenalinico. Diretti fino alla scena finale. Inattesa. Ottimo nuovo riscontro per Domenico Mastrapasqua, che dimostra di sapersi destreggiare abilmente con prove narrative differenti e con la forma breve del racconto, ma soprattutto di riuscire ogni volta a migliorarsi come scrittore, dopo i suoi già eccellenti racconti pubblicati finora.