Altre informazioni:
- ISBN:
- 9788899214609
- Formato:
- ebook
- Editore:
- KKIEN Publ. Int.
- Anno di pubblicazione:
- 2015
- Dimensione:
- 2.5 MB
- Lingua:
- Italiano
- Autori:
- William Morris
- Anteprima:
- Anteprima
- Protezione:
- watermark
Altre informazioni:
Mah… abbastanza perplesso sia dal libro in sé che da questa edizione. La “stupidaggine” in effetti l'ho fatta io, per un autore ottocentesco avrei dovuto prima controllare su siti come liberliber o manybooks, e infatti col senno di poi ho scoperto che da entrambi si poteva scaricare gratis (e legalmente!) questo libro, nel primo caso è vero, solo come pdf o odt (ma in italiano), nel secondo in lingua originale ma sia come ePub che in una ventina (!) di altri formati. Inoltre se la versione di liberliber è la “prima traduzione italiana […] di Ernestina D'Errico” quella della KKIEN è… “stata compiuta dall’originale da Bruno Valli, adattando la prima traduzione italiana di Ernestina D’Errico”, e l'impressione leggendo è che questo “adattamento” sia stato molto, molto leggero. Ora se il libro lo scarico gratis da liberliber può anche starci se si limitano a “riciclare” una traduzione “storica”, e ormai non più coperta da diritti, se lo stesso libro però me lo vendi, anche se ad un prezzo “popolare”, no, per favore traducilo di nuovo. Non ci stai dentro con il prezzo? Pace, o lo aumenti o se temi di non riuscire a venderne abbastanza con un prezzo più alto… beh, pubblica qualcos'altro. Poi certo, il saggio introduttivo di William Grandi sul socialismo utopico è anche interessante (seppure un po' sul pedante), ma imho non vale, da solo, l'acquisto del libro. Aggiungo che la cura editoriale è tutt'altro che elevata… insomma, non è un libro di cui me la sento di consigliare l'acquisto. Infine, il libro stesso… ecco, questa “utopia” descritta da Morris io l'ho trovata un po' inquietante, e francamente questo “socialismo utopico”, almeno come emerge da questo romanzo, più che un'alternativa, mi pare un'anticipazione degli orrori del comunismo “realizzato” nel corso del XX secolo, perché sì, saranno tutti buoni, soddisfatti, felici… ma i dissidenti comunque li hanno fatti sparire, e di fatto si vive in un regime di pensiero, se non di partito, unico.