Varia - saggio (162 pagine) - Dalla scena del delitto alla mente criminale: tecniche e metodi di criminologia per scrittori e lettori appassionati del genere
La storia del cinema e della narrativa poliziesca è zeppa di investigatori.
Già, ma come ragiona un detective in carne e ossa?
D’altronde, il primo a chiederselo fu proprio Sir Arthur Conan Doyle. «Pensai di cimentarmi in una storia in cui il protagonista trattasse il crimine come il Dottor Bell, in cui è la scienza che si sostituisce al caso. Il risultato fu Sherlock Holmes.»
In questo libro approfondiremo dai crimini efferati al modus operandi, dalla cattura di ostaggi alle tecniche del criminal profiling e di psicologia investigativa. Entreremo dentro la mente di un killer per sbirciare tra le pieghe del male, da vicino.
Così da vicino, che vi sembrerà di poterlo toccare.
Giorgio Stefano Manzi è colonnello dei carabinieri. Dopo vari incarichi nella linea territoriale e investigativa, dal 2005 al 2015 ha diretto il Reparto Analisi Criminologiche del Ra.C.I.S. Dal 2015 insegna Criminologia alla Scuola Ufficiali Carabinieri. È laureato in scienze politiche e psicologia clinica, e specializzato in criminologia e sessuologia; cura gli insegnamenti di Psicologia Investigativa a Verona, Padova, Roma e Venezia e in altri atenei. È co-direttore del master in Psicologia Investigativa e analisi delle vulnerabilità della LUMSA. È Consigliere dell'Associazione Italiana di Psicologia Giuridica ed è co-autore della manualistica sulla Psychopathy Check List di R. Hare, e di altre pubblicazioni, manuali e opere.
Maria Elisa Aloisi è un avvocato penalista del Foro di Catania. Con il legal-thriller Il canto della falena si è aggiudicata il Premio Tedeschi 2021. Sto mentendo (Mondadori, 2024) è il secondo romanzo della serie. Ha scritto a quattro mani con il giudice Santino Mirabella Guida pratica per scrittori sulle procedure di polizia giudiziaria (Delos Digital, 2023).
Il mistero di Villa Polifemo (Battello a Vapore, Piemme, 2024) è il suo primo romanzo per ragazzi.