Oh... a saperlo prima! #929151

Per chi vuole riscrivere la propria storia ci sono libri che si leggono con la mente. E ce ne sono altri che si ascoltano con il cuore. Quello che stai per aprire non pretende di insegnare, ma di camminare con te. Non ti offrirà ricette pronte, ma domande capaci di aprire spazi interiori che forse non avevi mai esplorato. Ti accompagnerò in un viaggio nell’educazione affettiva, ma soprattutto in un viaggio verso di te: fino a quella zona dell’anima in cui il bambino che sei stato attende ancora uno sguardo che lo riconosca e una voce che gli dica: «Tu vali. Anche se nessuno te l’ha detto abbastanza». Io stessa ho attraversato il dolore, l’ho guardato in faccia, l’ho accolto senza sconti e l’ho trasformato in parole, in cura, in gesti di servizio. Non ti parlerò da un piedistallo, ma da una soglia: quella che separa la teoria dalla vita vera, i titoli dai legami, il sapere freddo dall’esperienza che brucia e illumina. Da qui, con i piedi in entrambi i mondi, ti tendo la mano. Questo libro è pensato per essere vissuto, non solo letto. Troverai una parte narrativa, dove ti racconterò storie, riflessioni e ricerche, e una parte di schede di lavoro pensate per guidarti in un’esplorazione personale. Dopo ogni scheda, una pagina bianca ti attenderà: uno spazio libero e intimo, in cui potrai raccogliere pensieri, emozioni e intuizioni nate dalla lettura. Sarà il tuo luogo sicuro, dove far sedimentare ciò che ti colpisce di più. Non scrivo solo per genitori: scrivo per chiunque abbia conosciuto un padre, una madre o la loro assenza; per chi, bambino, si è sentito invisibile. Per chi, adulto, si è sentito troppo solo; per chi, genitore, si chiede ogni giorno se sta amando abbastanza. 17 Se stai leggendo queste righe, forse non è un caso. Forse è il momento di tornare nella tua casa interiore.