Feeling italian #435778

di Bettina Gehrke, Maura Di Mauro

SIETAR Italia

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The “Feeling Italian” book uses the photographic language to explore multicultural identities and global citizenship.
89 images selected from an international Jury, together with personal stories and narratives (Italian and English) show the complexity of the Italian identity in the global context today.
“Feeling Italian” allows to reflect on the dynamic, fluid and plural concept of identity. The book offers an innovative stimulus for intercultural dialogue and is a useful tool for intercultural education and training.
 
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Altre informazioni:

ISBN:
9788835376965
Formato:
ebook
Editore:
SIETAR Italia
Anno di pubblicazione:
2019
Dimensione:
21.1 MB
Lingua:
Multilingua
Anteprima:
Anteprima
Protezione:
drm
Autori:
Bettina Gehrke, Maura Di Mauro

Recensioni degli utenti(3 recensioni)

  • Pubblicato da fortunata.scon@libero.it il 19 Mar 2021

    5
    Feeling italian, sentimenti e speranze.

    Le autrici Maura Di Mauro e Bettina Gehrke, con il loro Progetto, attraverso le fotografie, hanno ricercato "cosa significa sentirsi italiani oggi, per chi è cittadino italiano e per chi non lo è ". Il loro libro "Feeling italian" è molto interessante e, usando il linguaggio fotografico e quello narrativo, ci regala emozioni e speranze. Le pregevoli foto del nostro passato, che sono di una bellezza autentica e struggente, risvegliano sentimenti e ricordi sopiti e suscitano nel lettore ammirazione e rimpianti. E poi, le stupende foto di un presente vivace e colorato, multietnico, in cui feste, processioni, famiglie e luoghi di lavoro vedono insieme partecipanti e componenti di diverse etnie. Quest'opera parte con lo sguardo al passato ma prevale poi la rappresentazione di un variegato presente che si evolve con l'accoglienza, la solidarietà e il supporto concreto a persone di diverse culture che l'Italia ospita ed accoglie. Sentirsi italiani oggi è proprio questo: conservare le nostre radici: storia, lingua, religione e tradizioni ma sentirsi anche parte di un mondo nuovo e generoso in cui possiamo interagire con altri popoli. Non più orrende guerre di conquista dunque, ma tendere la mano ai fratelli che sono rimasti indietro, condividendo con essi esperienze, lavoro, tecnologie, territorio e cultura.

  • Pubblicato da diversophy@gmail.com il 05 Mar 2020

    5
    Mangiamo!

    You will no doubt pick up this book, as I did, with unconscious biases and expectations in full frame, telling me what to look for, what to question and where to stack it in my mental library. How can we, I thought, deal with national and ethnic identity in a time where so many other realities determine who we are and how we live, feel and think? How can we possibly label reality with its endless accents, communalities, divergences and deficiencies? The answer is inclusion, and that is precisely what the editors and contributors of this colorful volume have accomplished excellently. The iconic age is upon us with our devices serving up by the minute more images, gifs and videos than we can possibly digest. They flash onstage in front of our defenseless selves in the theater of daily existence and pass into the unconscious, often with no reflection at all, with no context other than what our memories or fantasy, our ever-active synapses will create backstage and automatically store in our brainventory of props for future scenes. Enter the book. Yes, the book! Not just any book, but a rich gallery of images, author identified as contexts of the complex reality which make up both the everyday and internal experiences of their subjects. We see people living, feeling, coming and going and expressing their relationship to the varied stories, geography and social entities of the Mediterranean boot. The fixity and feel of smooth paper hold unpixellated images for a second and third look. We absorb and reflect. Unlike so many attempts to describe identity that are largely stories of how a certain past explains a certain present, Feeling Italian teeters on the edge of the towering question mark of the future and what an extraordinary collection of peoples and their Italian stories will bring to it. Living as we do in a surge of populism and political turmoil, a large part of us wants surety and fixed labels, to be part of a recognizable brand. What this book shows us is that a tag, a national identity, can be liberated from narrowness, exclusion and become an open-eyed invitation to today’s and tomorrow’s multifaceted and multifaced togetherness. Put simply, the amateur chef in me salivates over the authors’ metaphor that sees humanity, within an Italian frame or elsewhere, as the endless varieties of pasta that can be shaped from the same dough and sauced with infinite sorts of nourishing ingredients and tasty flavors. Prendete le forchette! Mangiamo!

  • Pubblicato da jole.sicialiano@libero.it il 28 Feb 2020

    5
    WOW! Un libro non banale sull'Italia e gli italiani

    Un bellissimo lavoro nato da un concorso internazionale dedicato a cosa significa sentirsi italiani. I progetti fotografici selezionati da un giuria internazionale sono stati raccolti in questo libro. Le storie raccontate dai fotografi completano il libro e rendono il testo molto interessante per chiunque voglia comprendere l'Italia di oggi. Il libro è in italiano ed in inglese, quindi tutti, anche dall'estero, possono leggerlo. Complimenti!