Attività motoria, comunicazione e apprendimento nei giovani con disabilità intellettivo-relazionale. #618412

Presentazione
L’attività motoria, la comunicazione e l’apprendimento sono un unico aspetto della persona, un continuum di reciprocità intriso nella sfera umana. Attualmente le scienze neuropsicologiche sono convinte che la mente e il corpo operano insieme, nel cervello stesso si osserva un’attivazione globale, pur osservando alcune aree con maggior coinvolgimento rispetto alle altre, a seconda della funzione in essere. Non si può apprendere senza comunicare, il movimento è espressione, trasmissione e partecipazione. L’apprendimento, come si potrà comprendere dalla lettura del presente volume, trova giovamento e si arricchisce percorrendo le strade delle attività motorie.  Non a caso il movimento è annoverato tra i bisogni primari irrinunciabili dell’uomo, esso si pone alla base dello sviluppo integro e sano e, in quanto mezzo eccellente di espressione, della comunicazione di ogni essere umano.

Contenuti
Premessa
La funzionalità dell’attività motoria per l’acquisizione dell’autonomia.
Aspetti della didattica.
La disprassia nei giovani con disabilità intellettivo-relazionale.
Le attività psicomotorie e la musica.
L’influenza degli ambienti sulle attività motorie.
L’importanza relazionale: centralità dei rapporti umani.
La comunicazione è relazione?
L’efficacia della pratica musicale nella difficoltà di espressione e comunicazione.
Migliorare l’abilità comunicativa nei giovani con disabilità intellettivo-relazionale ipoacusici o non udenti.
Problematiche di apprendimento.
L’apprendimento mediato dall’attività motoria.
Promuovere l’apprendimento.
Lezioni di vita.
Schede.