La pianista scomparsa #876561

Thriller - romanzo breve (61 pagine) - È il 1912 e il Marchese dell’Aventino si trova a dover affrontare un’indagine intricata e pericolosa, tra segreti di famiglia, doppi giochi e colpi di scena inaspettati. Riuscirà a scoprire cosa è successo alla misteriosa pianista Soledad?

Spagna, 1912. Il Marchese dell’Aventino, archeologo di nobile famiglia romana, è di ritorno da una spedizione nel Protettorato del Marocco quando realizza una sosta in un palazzo nobiliare della Castilla La Mancha, insieme alla sua guida, Juan. Al suo arrivo è una musica misteriosa a stregarlo: a suonare è Soledad, una giovane e talentuosa pianista, che da subito conquista l’anima del Marchese. Purtroppo, la quiete della serata viene spezzata da un grido straziante: Soledad è scomparsa e nessuno riesce a trovarla. Il Marchese, guidato da un innato senso di giustizia e da uno spirito di osservazione fuori dal comune, si trova a dover affrontare un’indagine intricata e pericolosa.

Tra segreti di famiglia, doppi giochi e colpi di scena inaspettati, scoprirà che la sparizione della pianista è solo uno dei tasselli di una serie di accadimenti in cui sono coinvolti gli abitanti e gli ospiti del palazzo. In una corsa contro il tempo, il Marchese dovrà usare tutto l’ingegno e il coraggio a sua disposizione per svelare la verità e assicurare i colpevoli alla giustizia.

Ci riuscirà prima di macchiarsi le mani di sangue?

Paolo Bernetti, vincitore nel 2024 del Premio “Alberto Tedeschi” Giallo Mondadori col suo romanzo d’esordio La notte del fuoco, è nato a Roma il 14 gennaio 1989.

A vent’anni si è trasferito a Valencia come studente Erasmus, in trasferimento dall’Università di Tor Vergata e, da quel momento in poi, non è più tornato a casa. Dopo una prima parentesi a Madrid e Parigi, in cui ha ottenuto un Master in Management dalla rinomata École Supérieure de Commerce de Paris (ESCP), ha iniziato a lavorare alla Apple.

In seguito si è trasferito a Londra per cominciare una carriera decennale alla Google. Dal 2015 è tornato in Spagna e, da anni ormai, vive a Valencia, città natale della moglie Blanca e del figlio Marco. Lavora alla Google e nel tempo libero corre, legge e scrive.

Amante della Spagna e da sempre appassionato di gialli e thriller, con la sua scrittura ha l’obiettivo di creare un ponte tra Roma e Valencia, tra l’Italia e la Spagna. Questo è il suo più grande sogn