Sensibilità maldestra #810602

Carla Monia Varisano, vive in Calabria, laureata in Lettere e Beni Culturali e specializzata in Filologia Moderna con ottimi risultati. Possiede una spiccata sensibilità che si percepisce nei suoi componimenti, nutre una forte passione per la bellezza in tutte le sue forme: arte, scultura, pittura, letteratura, poesia. Scrive poesie dall'età di sei anni e ha
vinto vari concorsi. Nel 2020 ha pubblicato la sua prima collana di poesie: Versus. Nel 2021 una sua poesia è stata inserita nella silloge di Aletti editore con la prefazione di Franco Arminio. Nel 2022 ha ricevuto la Menzione di Merito al Concorso Letterario “La Panchina dei Versi”. È stata selezionata come poeta finalista al XV Concorso Internazionale di poesia “Il Federiciano” della Aletti Editore. Una delle sue poesie
è stata inserita nella manifestazione: Notte di Respiri a Forlì, dedicata ai bambini affetti da malattie rare respiratorie. Tre suoi componimenti sono stati tradotti in spagnolo da Antonio Nazzaro per il Centro Culturale Tina Modotti. Ha suscitato
l'interesse di Nor Eddine Mansouri che ha tradotto un suo componimento in Libanese. Ha pubblicato diversi articoli di critica letteraria e collabora con diversi blog. Penso che la poesia nasca e scaturisca da un'estrema sensibilità, sensibilità che mi
appartiene e riesce a dare voce ai miei pensieri remoti, attraverso la poesia riesco ad esprimermi liberamente. La poesia per me è vita, è la linfa quotidiana necessaria per il mio sostentamento, è l'aria che respiro, senza la quale non potrei vivere. Le mie composizioni poetiche nascono da un'improvvisa ispirazione, direi quasi innata. I miei studi universitari ovviamente hanno contribuito al perfezionamento
delle mie poesie. Laureandomi in Lettere e specializzandomiin Filologia riesco ad attribuire la giusta valenza alle parole, le sento mie e riesco a padroneggiarle con leggerezza. “La poesia è musica fatta con parole e persino con idee: nasce come nasce, da un'intonazione iniziale che non si può prevedere prima che nasca il primo verso”. Così afferma Eugenio Montale nel saggio “Sulla Poesia”. Se dunque la poesia è musica e la musica è poesia, non è assurdo pensare che l'origine di entrambe sia la stessa: per Platone, il cuore della poesia risiede nell'irrazionalità.